2. Dea I distributori di volantini sono all’altezza?
Marzo 2014. Vi siete mai chiesti se il committente (grande marchio della GDO) di solito verifica le capacità e le competenze del personale che sta “fuori” in distribuzione? Bene, se lo avete fatto, molto probabilmente saprete che la risposta è: “di rado”.
Questo è un aspetto cruciale nella produttività e quindi nel successo di una distribuzione.
Il corso di formazione di 40 ore istituito dalla DEA Srl ha dimostrato che un distributore ben addestrato a leggere con precisione le cartine, adottare gli accorgimenti in caso d’imprevisti e organizzarsi l’itinerario (di concerto con il capogruppo) riesce a diffondere più efficacemente il volantino sul territorio. A volte con punte superiori al 25% rispetto al rendimento medio di un distributore. Queste competenze si rivelano un vantaggio netto per la società committente. Per i marketing manager meno addentro alle questioni di distribuzioni forniamo, di seguito, un piccolo glossario che elenca la terminologia basilare della distribuzione di volantini. Ciò li aiuterà a meglio comprendere il linguaggio tecnico delle società di distribuzione.
ASSORBIMENTO: è il numero di volantini che corrisponde alle famiglie residenti in una determinata zona e/o comune.
DISTRIBUTORE: è l’individuo che inserisce il volantino nella cassetta postale.
CAPOGRUPPO: è il professionista incaricato di gestire e rifornire i distributori nelle zone assegnate.
ITINERARIO: è un’ informazione composta da 4 dati: comune, ora, via di partenza e riferimento telefonico del capogruppo.
INACCESSIBILE: è un indirizzo presso cui non si è potuto distribuire il volantino per motivi contingenti.
ABBINAMENTO: è la distribuzione di due o più volantini di clienti diversi nelle stesse zone, nello stesso momento, ma inseriti nella stessa cassetta postale.
CARTINA: è la mappa detenuta dal distributore su cui egli evidenzia le vie che man mano vengono coperte dalla sua distribuzione.
Irma Morelli – www.deasrl.net