Aldo Grasso: viviamo una rivoluzione intuitiva

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Aldo Grasso: viviamo una rivoluzione intuitiva

Marzo 2013. Saatchi&Saatchi sostiene che la creatività è una risorsa fondamentale per il successo dell’Italia nel mondo: per sostenere questo assunto l’Agenzia ha promosso un dibattito sull’impatto della crisi economica nel mondo della comunicazione delle imprese. Il risultato è che la creatività si sta modificando e adeguando alle nuove piattaforme mediatiche, ma è indispensabile, anche se diversa per sostenere lo sviluppo del brand e dei prodotti.

Intervenendo nel dibattito a fianco di Giuseppe Caiazza, ad di Saatchi&Saatchi, Agostino Toscana, direttore creativo di Saatchi&Saatchi, Vittorio Meloni, direttore relazioni esterne di Intesa San Paolo, Aldo Grasso, professore di Storia della radio e della televisione all’Università Cattolica sostiene come nonostante molti pensino che la creatività sia un fatto puramente creativo, la creatività è un sistema complesso, fatto di tanti particolari, è l’ultimo anello di una lunga ricerca demoscopica e produttiva.


Oggi, dice ancora Grasso, siamo davanti a un processo di convergenza senza precedenti, di diverse tecnologie che si combinano in una sola. I mezzi di comunicazione da protesi della stessa diventano un nuovo ambiente. La comunicazione è il mezzo per entrare nell’ambiente, e, di fatto, ha cambiato status. Le nuove tecnologie, parlando di creatività, devono assoggettarsi al fatto di essere vissute come intuitive e la creatività digitale ha nuovi parametri, ai quali ci dobbiamo ancora abituare.

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