Altroconsumo, pane: Milano e Bologna le più care

Data:

Altroconsumo, pane: Milano e Bologna le più care

Aprile 2012. Il 90% degli italiani consuma pane tutti i giorni. Per averlo in tavola spendiamo fino a 270 euro l’anno a testa. Alimento sempre più costoso, se è di tipo speciale arriva a costare oltre 6 euro al chilo a Bologna. Solo Napoli resiste al caro-mollica.

Per fotografare la varietà di prezzi attraverso la penisola Altroconsumo ha realizzato un’indagine sul prodotto-base della dieta mediterranea.
L’inchiesta ha coinvolto 138 punti vendita, tra panetterie e supermercati e ipermercati in dieci grandi città: Bari, Bologna, Genova, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma e Torino.
Il prezzo varia anche da regione a regione, oltre che da un tipo all’altro – ne esistono diverse centinaia sul mercato italiano.

Differenze notevoli emergono da città a città. Milano è in assoluto il luogo dove la pagnotta costa di più, minimo 3,94 euro al chilo, mentre Napoli è la più economica: 1,70 euro per kg. Scegliendo il tipo più caro in metà delle città dell’inchiesta – Genova, Milano, Padova, Bologna e Firenze si arriva a spendere più di 5 euro al chilo.
Al supermercato si risparmia; pur variando ampiamente il prezzo a seconda che si tratti di pane economico o costoso nella grande distribuzione i prezzi sono più abbordabili: 1,96 euro in media al chilo, nei panifici il pane costa in media il 50% in più: 2,95 euro per kg.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il Pet Store secondo Ayoka del Gruppo Multicedi. Intervista a Luigi Pizza, Amministratore Unico della Multipet.

Ayoka, insegna del gruppo campano Multicedi, è cresciuta negli ultimi anni offrendo un format di pet store che si è adattato alle esigenze commerciali del Sud. Ne parliamo con Luigi Pizza, Responsabile del Concept.

L’arredamento nel Retail: funzionale o ad effetto? Il caso Silpo.

Silpo è un'azienda che fa della caratterizzazione degli store un mantra, posizionandosi strategicamente all'opposto di chi, come Esselunga, utilizza un format essenziale molto performante. In Italia questo approccio potrebbe funzionare?

Perché Alice Pizza non è nel Paese delle Meraviglie?

Alice Pizza si espande, apre nuovi store e, come sistema, genera più di 120 milioni di euro di ricavi all'anno. Analizzando i dati però, scopriamo che non è tutto oro quel che luccica. Quali prospettive ha la catena nostrana per il futuro?

La partita degli immobili nel Retail: Analisi dati PWC e scenario GDO.

Riprendono gli investimenti nel real estate in ambito retail. Come si posiziona però l'Italia rispetto agli altri Paesi europei in questo mercato e quali sono le dinamiche che caratterizzano il real estate in GDO?