Au nome de la rose: esperienza rosa

Data:

Au nome de la rose: esperienza rosa

Visita effettuata venerdì 22 marzo, ore 19 – C.So Buenos Aires, Milano

Au nome de la rose nasce a Parigi nel 1991 come punto di riferimento per la vendita di rose. Negli anni successivi il brand si diffonde in tutta la Francia e dal 2000 in Belgio, Spagna, Russia e Italia. A Milano oggi esistono quattro punti vendita.
La mission dell’azienda è la valorizzazione della rosa in ogni aspetto: dalla produzione, ai giardini, alle composizioni estetiche, alle categorie di prodotto derivate, come il dolciario e la cosmetica.

Vetrina: la vetrina è ben rappresentativa dell’offerta. Le rose sono raccolte in mazzi di diverse dimensioni e colori, in composizioni circolari o quadrate più o meno grandi e per terra i petali colorati decorano l’ingresso. Dall’interno del negozio il colore e il profumo arrivano direttamente in strada, catturando l’attenzione del passante.
Voto 5

Layout:
il negozio, di piccola dimensione, è accogliente. Si sviluppa per il lungo: al centro tavoli su cui sono appoggiati i vasi, sul lato sinistro nicchie espositive ben illuminate e a destra un lungo piano di appoggio dove vengono prodotte al momento nuove composizioni di fiori.  Il pavimento in gres grigio scuro contrasta con il verde acceso delle pareti.
Voto 4

Atmosfera:
l’atmosfera ripropone il gusto e l’eleganza di Parigi, il profumo di rosa è diffuso in tutto il locale.
Voto 4

Ergonomia: gli spazi sono facilmente agibili e ben organizzati. In fondo si trova il bancone su cui sono appoggiati la cassa e un espositore con segnalibri e chiudipacco per l’acquisto d’impulso.
Voto 3

Competenza personale: la giovane commessa è ben preparata sulla storia del brand. Gentilmente illustra l’offerta disponibile in negozio e propone la personalizzazione di bouquet e composizioni in occasione di ricevimenti, feste o cene domestiche. 
Voto 5

Ordine della merce: la merce è presentata con chiarezza e ordine. Sulla parete sinistra nella nicchia centrale sono esposti i profumi per la casa, le candele, le caramelle, le tavolette di cioccolato, lo sciroppo e l’acqua di rosa. Sulle altre mensole i vasi di diverse gradazioni di rosa e le ampolle di vetro trasparente. Al costo di 10 – 11 euro sono in vendita anche scatole Au nome de la rose, oltre a cappelliere, come confezione regalo.
Voto 4

Target:
il cliente sceglie Au nome de la rose per fare un regalo o addobbare il proprio tavolo con una composizione chic e profumata.

Alla fine della mia visita, decido di acquistare una manciata di petali di rosa: al costo di 3 euro, la commessa li confeziona in un sacchetto verde con un fiocco bianco e un chiudipacco. Mi immagino il package di una composizione da tavolo!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Amazon tradisce la sua mission o no? Il caso Milano

Amazon ha aperto un negozio dedicato a parafarmacia e bellezza a Milano. Questa operazione potrebbe rappresentare qualcosa di più rispetto ad un semplice flagship store? Analizziamo gli scenari con il supporto dell'Annual Report aziendale.

DIL Solutions ha una soluzione per incrementare i profitti di GDO & Industria?

La profittabilità delle imprese è messa sotto pressione dal mutare degli scenari di mercato. DIL Solutions, azienda specializzata nel profit recovery, ha una soluzione per rimediare a questo inconveniente incrementando la redditività di retail e industria.

Le 5 facce di EuroSpin:Come variano le performance da Nord a Sud?

EuroSpin si differenzia dai colossi tedeschi Aldi e Lidl sia in termini di offerta che per quanto riguarda l'approccio territoriale. Analizziamo una peculiarità organizzativa del gigante italiano dei discount.

I tuoi negozi perdono vendite? Ci pensa ChatGPT.

L'IA non rappresenta un concetto astratto ma uno strumento facilmente accessibile che offre soluzioni immediate per migliorare le performance dei negozi. Scopriamo come, interpellando ChatGPT.