Barilla ha il più grande magazzino con techno LGV

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Barilla ha il più grande magazzino con techno LGV

Ottobre 2013. Barilla ha inaugurato il più grande magazzino automatizzato al mondo con tecnologia LGV, realizzato nello storico stabilimento sede del Gruppo, a Pedrignano, alle porte di Parma. Con una superficie di 40.000 metri quadri, 80.000 pallet, 120 autoveicoli caricati ogni giorno e 54 carrelli a tecnologia italiana LGV (Laser Guided Vehicles), il nuovo magazzino Barilla è un esempio di eccellenza nell’ambito della logistica a livello mondiale.
 
La cerimonia di inaugurazione – cui hanno preso parte Flavio Zanonato, Ministro per lo Sviluppo Economico, numerose autorità locali, i vertici del Gruppo e i rappresentanti dell’industria e della distribuzione organizzata – si è svolta nell’ambito dell’evento “Barilla e la ricetta per il futuro: tecnologia e innovazione Made in Italy”.
 
“Qui siamo in uno degli esempi più belli dell’imprenditoria italiana” ha dichiarato Flavio Zanonato, Ministro per lo Sviluppo Economico. “Nell’ambito dell’italianità è uno degli esempi più interessanti che riusciamo a proporre all’estero”.
 
“Il nuovo magazzino è l’espressione concreta della nuova strategia di crescita dell’azienda, che punta a raddoppiare il business offrendo prodotti alimentari buoni per le persone e per il Pianeta in tutto il mondo.” ha commentato Claudio Colzani, amministratore delegato del Gruppo Barilla. “Infatti dal magazzino saranno gestiti un quarto dei volumi globali di Barilla e quasi la metà di tutta la pasta e i sughi prodotti dall’azienda e venduti in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone”.
 
 
Fiore all’occhiello della struttura è la tecnologia LGV di cui sono dotati i carrelli adibiti al trasporto e stoccaggio delle merci e il software di supervisione dell’impianto. Prodotti da Elettric80, azienda italiana con sede a Viano (Reggio Emilia), i carrelli si muovono senza l’ausilio di fili o binari utilizzando un software sofisticato che identifica gli ordini, localizza in tempo reale la posizione dei pallet da stoccare o prelevare e interagisce con i carrelli attraverso una rete in radiofrequenza.
 
La struttura – che ha visto un investimento di quasi 15 milioni di euro – rappresenta inoltre un modello di efficienza energetica e ambientale: consente di eliminare circa 3000 viaggi all’anno verso magazzini esterni, di abbattere quindi le emissioni di C02, di tagliare del 40% i consumi dell’illuminazione e di ridurre del 20% i consumi di energia termica.
 
Il nuovo magazzino di Pedrignano è adibito allo smistamento della merce prodotta nello stabilimento stesso (principalmente pasta di grano duro e all’uovo) e della merce proveniente da altri stabilimenti (sughi, biscotti, prodotti da forno).
 
Scarica il pdf con la scheda tecnica del nuovo magazzino di Pedrignano (Pr)

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