Ottobre 2012. Barilla inaugura il nuovo stabilimento sughi di Rubbiano.
L’investimento di 40 milioni di euro s’inquadra nella strategia Barilla di puntare sul core business: primo piatto all’italiana nel mondo e prodotti da forno dei nostri brand in Italia e nei principali Paesi europei.
Lo stabilimento impiegherà 120 persone a regime (quasi 100 al lancio). Capacità produttiva: potenziale 60.000 tonnellate/anno; all’apertura 35.000 tonnellate/anno.
All’avanguardia nel mondo per tecnologia ed efficienza produttiva o le emissioni di CO2 e il consumo di acqua si riducono rispettivamente, del 32% e del 47%, rispetto alla media di impianti analoghi.
Ispirato ai più alti standard di sicurezza del prodotto, delle persone e quindi del lavoro. Il nuovo impianto copre una superficie di 15.000 mq; tutto il complesso produttivo copre 60.000 mq.
I Sughi Barilla
Gli ingredienti principali dei sughi Barilla – il pomodoro e il basilico – sono al 100% italiani, cresciuti nei campi a pochi chilometri da Rubbiano.
Non si utilizza alcun conservante. Stretta collaborazione con esperti e produttori, per lo studio e lo sviluppo delle migliori varietà degli ingredienti più importanti. La produzione media giornaliera è di 150 tonnellate per i sughi al pomodoro; 50 tonnellate per il pesto.
Ogni anno si eseguono oltre 138.000 analisi di rispondenza allo standard del prodotto finito, per la massima sicurezza delle persone.
Innovazione ed eccellenza tecnologica
Lo stabilimento e le tecnologie nascono da un progetto sviluppato interamente dagli esperti Barilla. Le tecnologie sono studiate per garantire un trattamento delicato delle materie prime, per preservarne
gusto, freschezza e struttura. Uno stabilimento dedicato all’interno del gruppo ci consente di garantire un altissimo livello di
qualità e di sicurezza per le persone.
La sostenibilità di Barilla-Rubbiano
Impatto ambientale 5
Solidarietà 4
Legami con il territorio 5
Naturalità 5
Organic-bio 2
Artigianalità 2