Buoni risultati dei centri commerciali di IGD, nonostante il coronavirus

Data:

Maggio 2020. Il Consiglio di Amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. (“IGD” o la “Società”), riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Elio Gasperoni, ha esaminato e approvato le informazioni finanziare periodiche aggiuntive al 31 marzo 2020

Messaggio dell’Amministratore Delegato, Claudio Albertini

“Il settore in cui operiamo era già da diversi anni attraversato da continue e veloci evoluzioni che ponevano importanti sfide e richiedevano una pronta capacità di adattamento, ma la grave situazione che si è determinata nel nostro Paese e nel mondo a seguito del propagarsi dell’epidemia COVID-19 sta richiedendo ulteriori sforzi imponenti che ovviamente stiamo sostenendo con forte determinazione, consci dell’importanza del ruolo di un Gruppo leader nel settore come il nostro. Fin da subito abbiamo messo in campo una serie di azioni in linea con le nostre politiche di sostenibilità nei confronti di tutti gli Stakeholder, a partire dalla salvaguardia della salute e sicurezza dei visitatori, dei lavoratori dei Centri Commerciali e dei nostri dipendenti. Per quanto riguarda i nostri Tenants, una categoria particolarmente colpita dalle misure restrittive di lockdown, sarà necessario avviare un confronto e, in un’ottica di collaborazione, sostenibilità e buona fede, attiveremo iniziative di supporto specifiche, oltre alle dilazioni di pagamento già concesse per il secondo trimestre 2020.

Le caratteristiche del nostro portafoglio immobiliare, con asset di prossimità, dominanti e punto di riferimento nei rispettivi territori, e dotati di importanti ancore alimentari, lo hanno reso adatto a servire le comunità locali anche in questi momenti di difficoltà, rimanendo aperto in Italia con le attività di vendita di beni alimentari ed essenziali. Su queste peculiarità e sulla nostra capacità di lettura del contesto faremo leva per affrontare al meglio la fase di rientro dall’emergenza e ritorno alla normalità, per la quale abbiamo predisposto un piano operativo ad hoc, con una serie di azioni da implementare nei prossimi mesi. Voglio infine evidenziare l’importante lavoro svolto in ambito finanziario che, partendo da una posizione di cassa positiva per 130 milioni di euro e linee di credito disponibili per ca. 220 milioni di euro, di cui 60 milioni committed, si è focalizzato su limitare le uscite di cassa e ampliare gli strumenti di credito, salvaguardando così la liquidità a disposizione del Gruppo e privilegiando il mantenimento di un solido profilo patrimoniale”.

RISULTATI ECONOMICO – FINANZIARI

I risultati dei primi tre mesi del 2020 sono stati parzialmente influenzati dalle misure di contenimento eccezionali adottate in Italia dalla fine di febbraio per limitare la diffusione del Covid-19, che hanno comportato restrizioni via via crescenti su giorni e orari di apertura dei centri commerciali e sulle categorie di tenants aperti.

I ricavi da attività locativa, pari a 38,4 milioni di euro, hanno registrato un decremento dello -0,9% con una variazione dovuta alle seguenti componenti:

  • per ca. -0,2 milioni di euro, a minori ricavi sul perimetro non omogeneo anche per vacancy strategica;
  • per ca. -0,3 milioni di euro, a minori ricavi like for like Italia (-0,7%). Il decremento è più marcato per le gallerie (-0,8%) soprattutto per minori ricavi variabili e temporanei, mentre inferiore per gli ipermercati (-0,4%);
  • per ca. +0,1 milioni di euro, ai maggiori ricavi like for like della Romania (+3,5%).

Il like for like complessivo di Gruppo è stato pari a -0,4%.

E’ da segnalare come circa l’85% del fatturato Italia del primo trimestre sia già stato incassato; la parte rimanente è sostanzialmente riferita a fatture mensili emesse a marzo, mese in cui sono iniziate le difficoltà operative dovute alle misure restrittive. In Romania l’incassato del trimestre è sostanzialmente pari al 100% del fatturato.

Il Net rental income è pari a 33,0 milioni di euro, in calo del -3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, soprattutto per incremento degli accantonamenti su crediti e di spese condominiali.

L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 30,3 milioni di euro, in calo del -2,8% con un margine pari al 75,8%, mentre l’Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) raggiunge il 77,7%.

La gestione finanziaria complessiva è pari – 9 milioni di euro; il dato, depurato da partite contabili relative all’ultima operazione di emissione obbligazionaria conclusa nel novembre 2019 e senza considerare ca. 1,5 milioni di euro di negative carry (per aver rifinanziato in anticipo future scadenze), è in miglioramento del 10,2% rispetto al 2019.

L’Utile netto ricorrente (FFO) è pari a 20,8 milioni di euro, in linea (+0,1%) rispetto al 31 marzo 2019.

A fine marzo 2020 il costo medio del debito si è attestato al 2,30% rispetto al 2,35% di fine 2019, il tasso di copertura degli oneri finanziari, o ICR, si è attestato a 4,2×1 contro il 3,8x di fine 2019.

1 Escludendo gli effetti contabili dell’ultima operazione finanziaria di emissione obbligazionaria; includendo tali effetti sarebbe 3,3x

La Posizione Finanziaria Netta è negativa per -1.153,2 milioni di euro (-1.097,3 milioni di euro il dato adj. ex IFRS16), il Loan to Value si attesta a 47,2%, mentre il Gearing Ratio è pari 0,93x.

I RIFLESSI SULL’ATTIVITA’ DEL GRUPPO DELL’EMERGENZA SANITARIA COVID-19 E CONSEGUENTI PROVVEDIMENTI DI “LOCKDOWN”

Italia

I mesi di gennaio e febbraio 2020 hanno evidenziato un positivo andamento operativo del portafoglio di IGD, con ingressi in aumento del +1%% e vendite degli operatori anch’esse in incremento (pari al +2%), rispetto a un dato comparabile nazionale fornito da CNCC pari a -1,5%.

Anche sulla base di questi andamenti, nel corso del periodo l’attività commerciale ha consuntivato la sottoscrizione di 65 contratti tra rinnovi (30) e turn over (35) con canoni in leggero incremento (+0,64%). Il tasso di occupancy cristallizzato a fine trimestre è peraltro pari al 96,18% e si è mantenuto su livelli elevati.

A seguito della diffusione del virus Covid-19 e della conseguente emergenza sanitaria, a partire dal 23 febbraio diverse Amministrazioni Locali e il Governo hanno progressivamente posto in essere misure restrittive riguardanti i centri commerciali di IGD, dapprima nella zona di Milano, successivamente in Lombardia, in alcune regioni del Nord Italia e, infine, dal 12 marzo 2020 (D.P.C.M. 11 marzo 2020) su tutto il territorio nazionale.

A partire da tale data, è stata consentita l’operatività dei negozi di merceologie “essenziali” quali vendita di prodotti alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici, veterinari, elettronici, prodotti per la pulizia e tabaccherie/edicole.

Le peculiarità del portafoglio di IGD, composto da centri commerciali prevalentemente di prossimità e non distanti dai centri urbani, dominanti nelle catchment area di riferimento e con forte ancora alimentare, ha fatto sì che tutti i centri commerciali del Gruppo rimanessero aperti e operativi a servizio delle comunità e territori circostanti con le attività consentite, che rappresentano circa il 33% del totale monte canoni di IGD. Ma mentre tutti gli ipermercati del portafoglio (che rappresentano ca. il 25% dei canoni annualizzati) hanno continuato ad operare, non tutti gli altri negozi autorizzati sono riusciti o hanno voluto mantenere l’apertura; in ogni caso, va sottolineato che le misure restrittive e le difficoltà materiali anche per i clienti (limitazioni agli spostamenti, riduzione di orari e ingressi contingentati) hanno impattato negativamente sui livelli di ingressi e fatturati degli operatori, che non possono essere confrontati con l’analogo periodo del 2019.

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