Caffe’ Hag, per il gusto di?

Data:


Caffe' Hag, per il gusto di?

Dicembre 2015. In Italia caffè Hag è una marca che ha costruito una tale forza da essere sinonimo di una tipologia di prodotto: ovviamente il caffè decaffeinato. Un tempo la sua visibilità era assai elevata.
Oggi, nonostante l’incredibile dinamismo del mercato caffè, ha perso di centralità dando l’impressione di essere una marca rimasta un po’ ferma nel tempo. La sua identità a scaffale è chiara, semplice ma forse un po’ polverosa. La sua presenza digitale segue ciò che tutte le marche fanno, mancando di interrogarsi davvero su quale valore aggiunte il digital possa portare alla loro strategia. L’idea di comunicazione è di per sé memorabile e divertente, costruita sul motivo che ci spinge a fare cose. Solo la funzionalità o anche il piacere? Dovere o piacere?
 
Alcune domande
Godendosi la pubblicità, ci si chiede però: quale è la strategia che indirizza a questo sviluppo creativo? Chi consuma il caffè decaffeinato la fa perché ha problemi di salute o comunque ritiene l’assenza di caffeina più salutare o adatta a un momento particolare della giornata. Quindi sceglie la categoria per “motivazioni funzionali”. Poi sceglierà il meglio del piacere tra chi offre il beneficio funzionale. O forse oggi succede che c’è un pubblico che fuggendo la caffeina opta per altre bevande? Hag adotta una strategia per la categoria: forse perché ancora oggi rappresenta una parte assai elevata delle quote del mercato?
 
Silvia Barbieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Gen Z & Retail alimentare.Un rapporto complesso. Ce ne parlano IPSOS e Retail Institute Italy.

La Gen Z ha poca fiducia in se stessa e dei comportamenti di acquisto peculiari. Analizziamoli con il supporto di uno studio realizzato da Retail Institute Italy ed Ipsos.

Il Black Friday/Cyber Monday di PWC. Focus Italia

Guardiamo ai dati sul Black Friday/Cyber Monday di PWC, con un focus particolare sull'Italia. Un consumatore più cauto che, però, nel 35% dei casi non ha paura di spendere.

I numeri di PWC sul Black Friday/Cyber Monday.

Il Black Friday è un momento d'acquisto che l'ampia maggioranza dei consumatori europei (ed italiani) non vuole farsi sfuggire nemmeno quest'anno. Ci sono però dei cambiamenti, tra le altre cose, nei comportamenti d'acquisto e nei budget di spesa. Scopriamoli con il supporto di PricewaterhouseCoopers.

L’IDM favorisce i discount?

Da anni si parla di referenze MDD discount, prodotte e fornite dall'IDM, praticamente uguali alle rispettive controparti iconiche. Quali sono i rischi di tale approccio commerciale per le Grandi Industrie? Lo approfondiamo utilizzando come spunto il commento di un utente.