Carrefour Francia testa 4 pdv di sole marche del distributore, MDD

Data:

Carrefour Francia testa 4 pdv di sole marche del distributore, MDD

Settembre 2018. Per il momento si tratta di un test. Carrefour sta sperimentando in 4 punti di vendita in Francia (2 supermercati, 2 ipermercati) un assortimento basato esclusivamente sui prodotti a marchio di insegna (MDD, marca del distributore).
 
È un esperimenti radicale che, forse, giunge in ritardo.
 
Secondo i piani del nuovo Ad, Alexandre Bompard, l’incidenza delle MDD dovrà toccare il 33% nel 2022.
 
Bompard ha aperto diversi cantieri di sviluppo e razionalizzazione dei quali RetailWatch ha dato conto. Questo esperimento è un cantiere estremo a giudizio di RetailWatch.
 
In Italia esistono 2 insegne che lavorano sulla MDD in un negozio con il loro nome: Saporti&Dintorni di Conad e IlViaggiatorGoloso di U2-Unes. Si tratta però di un assortimento misto, visto che, nell’assortimento, i brand dell’IDM sono maggioritari. È un sentiero di sviluppo interessante.
 
Poi ci sono i discount (dal Aldi in giù) che hanno un assortimento all’80% di brand MDD, cioè esclusivi, non si stratta di marchi di insegna e questo è un interrogativo che gli stessi discount dovevano sciogliere nel passato, ma ormai è tardi.
 
In Francia Casino negli anni scorsi dette vita a Petit Casino, superette dirette e in franchising, con una quota rilevante di MDD, oltre il 60%.
 
Ancora in Italia Finiper tentò negli anni scorsi un corner in galleria dei prodotti a marchio con soli prodotti Terre d’Italia, l’esperimento terminò presto. D'altronde il brand è posseduto al 50% fra Carrefour e Finiper, difficile mettersi d’accordo essendo competitor. Peccato perché le premesse per un negozio di solo MDD Terre d’Italia c’erano tutte.
 
In Coop sono arrivati a un passo ad aprire negozi con soli prodotti Fior Fiore, ma poi il progetto si è fermato.
 
Ma ai livelli di questo esperimento di Carrefour non c’era ancora arrivato nessuno.
 
. L’assortimento di sole MDD in Carrefour forse non è ancora a posto o se volete, completo.
. Il posizionamento dovrebbe essere più alto, ma è difforme a seconda della presenza della linea Bio.
. Prezzi e marginalità dovrebbero essere rivisti.
. Dovrebbe essere creato un concept apposito: superficie, layout orizzontale e verticale.
 
E altro ancora.
 
Ma è un esperimento interessante comunque, figlio di questi tempi, e della crisi degli ipermercati, che hanno la più alta incidenza di fatturato nel conto economico del gruppo.
 
Fonte e credit photo: Olivier Dauvers

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.

La catena di librerie più grande del mondo è chiusa al pubblico. Perché è un problema della GDO.

Il ruolo della GDO nel mercato del libro si assottiglia sempre di più ma invertire il trend è possibile. Vediamo come, analizzando i dati ed un caso di successo.

La GDO ignora un’opportunità da 10 miliardi di euro?

Esistono vari modi, già testati, per vendere all'industria degli spazi pubblicitari all'interno dei negozi alimentari. E se ci fosse un modo più strutturato e profittevole di farlo?

Eataly cambia pelle, accelerando sulla MDD

Eataly è nata dall'intuizione di valorizzare i marchi e le produzioni alimentari degli artigiani. Cos'è cambiato recentemente nella sua strategia? Analizziamo come viene utilizzato oggi il marchio insegna.