Novembre 2011. Carrefour Market, l’insegna del gruppo che organizza i supermercati, sta lavorando sul nuovo concept. Ha abbandonato del tutto la comunicazione aggressiva di prezzo e punta maggiormente sull’experience adattata al supermercato. È basata su un contesto, su servizi, su un’offerta e un’attitudine del personale diverse dal passato.
Il contesto
Poche le variazioni sul layout che rimane obbligato nell’ingresso con l’ortofrutta. Tutti i freschi sono sul perimetro, enfatizzati uno per volta. È cambiata l’illuminazione e sono stati abbandonati i filari di neon per faretti incassati a risparmio energetico per focus progressivi; il soffitto è a quadretti mobili 40×40 per affrontare cambi di layout senza drammi. È stato adottato il colore viola, con moderazione, per sottolineare confini, adiacenze, passaggi. Le casse sono state dotate di monitor tv sintonizzate sulle breacking news per diminuire l’impatto di attesa in caso di coda. Sei casse sono tradizionali, altre tre sono a self scanning ma senza il pagamento in contanti che però può essere effettuato alla cassiera master che presiede alle tre casse self. La comunicazione aerea è assente per decongestionare l’ambiente di vendita.
L’offerta e i prezzi
Gabriele Di Teodoro, direttore del canale super&vicinato, assicura che Carrefour Market approfondirà gli assortimenti specialistici, come nel caso dei funzionali, dei dietetici, del bio o delle specialità italiane. Il taglio prezzi è evidente se si guardano i prezzi elettronici (7.000 in tutto) ma non è gridato nella comunicazione: il concept lascia che il cliente lo scopra con calma e in modo duraturo. Grande enfasi per le specialità di Terre d’Italia che sono state proposte in una vetrinetta in un albergo vicino, frequentato da numerosi stranieri. È stato riscritto il reparto del pane, con contenitori adatti a far scegliere anche un solo pane per volta.
Carrefour Live e la lista della spesa
Il personale ha avuto un’apposita formazione e nello spazio Live, dopo le casse, il lunedi pomeriggio e il sabato mattina è pronto a ricevere e dare informazioni al cliente, provocando un dialogo continuo e ricevendo suggerimenti e proposte, quasi fosse un focus group permanente. Il cliente potrà lasciare la lista della spesa e tornare con la spesa fatta.
Il punto di vendita appare decongestionato, ordinato e pulito con alcuni focus degni di rilievo come le casse self scanning, i tv alle casse e lo spazio dove il personale incontra e intrattiene i clienti.
MA INSOMMA CI RIVAI A STRANAMORE?
ma si tratta di un supermercato o di un luxury store?