
Colzani-Barilla: l’innovazione del 2013? Listini fermi
Maggio 2013. Il presidente Guido Barilla e l’Ad Claudio Colzani hanno presentato a Milano i dati di bilancio del 2012.
. Guido Barilla: ha sottolineato la filosofia di fondo: “Fare industria di marca è lavorare bene nel tempo, ci vuole pazienza, investimenti in qualità, nella ricerca e nelle persone”.
. Claudio Colzani: il fatturato globale di 3.996 milioni di euro (3.916 milioni nel 2011, +2%) • EBITDA ricorrente pari a 433 milioni di euro (477 milioni nel 2011, -9,2%) • Utile netto consolidato a 60 milioni di euro (76 milioni nel 2011, -21,1%) • Indebitamento netto a 574 milioni di euro a fine 2012 (688 milioni a fine 2011) • Barilla si conferma leader mondiale nel mercato della pasta (1 milione di tonnellate) e dei prodotti da forno in Italia. L’obiettivo è raddoppiare l’investimento nel 2020.
campo>mulino>magazzino>produzione>trasporto>vendita>persone.
Nel 2012 Barilla ha investito 29 mn di euro nel controllo qualità, con 250.000 controlli. Nel 2012 sono stati riformulati 33 prodotti
. Acquisti. Il grano è acquistato localmente: 81% Italia, 96% Grecia, 90% Turchia, 100% Messico, 100% nord America. Barilla ha deciso di non trasferire a scaffale l’aumento delle materie prime. Da qui il titolo di RetailWatch: “La più grande innovazione del 2013 è non aumentare i listini”.
. Tre trend globali. Barilla è convinta che si svilupperanno tre grandi trend a livello globale:
. la classe media raggiungerà quota 1 mld di persone e quindi aspirerà a stili di vita alimentari come i nostri,
. digitalizzazione e impatto diretto sui canali di vendita,
. l’IDM deve intervenire sull’impatto ambientale, senza aspettare cosa faranno i governi.
Di conseguenza:
. Barilla deve mantenere le posizioni leader nei paesi maturi, difendendo il core business e sviluppare velocemente la sua presenza in Asia e sud America. Es: in Brasile sta sviluppando 11 nuovi formati di pasta all’uovo.
. Deve superare la logica dei canali di vendita attuali e sfruttare il food service, la ristorazione, i convenience store, l’e-commerce. Es. di e-commerce: in Cina è entrata nel portale Tabao con un formato da 250 gr di pasta e un nuovo pack per i sughi.
. Italia: -2,6% volume, ma guadagna in quote di mercato. “E’ necessario –dice Colzani- fermare il declino della categoria pasta. E lo faremo con nuove iniziative, non solo promozionali, ma anche di comunicazione costruendo nuovi contenuti merceologici come gli abbinamenti con i sughi”.
. Ristorante in Usa. Barilla Academia aprirà il primo ristorante a New York nell’ultimo trimestre 2013, vicino al Moma, mid town, 53a/5a. Quello della ristorazione sarà un esperimento per approfondire il core business della pasta non per diversificare in altri canali.