Conad Adriatico, il 2016, dopo Albania, Kosovo

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Conad Adriatico, il 2016, dopo Albania, Kosovo

Maggio 2016. Conad Adriatico continua a crescere. I dati di bilancio presentati oggi sono chiari: nel 2015 il fatturato è cresciuto a 962,8 milioni di euro, 37,3 milioni in più rispetto all’anno precedente (+4 per cento), la quota di mercato si è attestata al 12,07 per cento con una presenza da leader in Abruzzo (24,5 per cento) e Molise (21,8 per cento) (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II° semestre 2015). L’utile è stato di 4,7 milioni di euro e il patrimonio netto si è attestato a 118 milioni di euro.
In Albania – dove è presente dal 2006 – Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 43,1 milioni di euro con 42 supermercati Conad (23.752 mq), in crescita del 21,6 per cento rispetto al 2014. Le previsioni per l’anno in corso indicano il fatturato a 52 milioni di euro con 43 punti di vendita.
Risultati che nascono da un piano strategico finanziario di sviluppo 2015-2017 che prevede investimenti per 32 milioni di euro con 63 nuove aperture e 2 nuovi distributori di carburanti. Per l’anno in corso sono in programma 17 nuove aperture che dovrebbero portare il fatturato a superare il miliardo di euro.
 
La rete di vendita conta 368 punti di vendita su 225.069 mq – 6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 134 Conad, 129 Conad City, 35 Margherita, 39 Todis, 19 L’Alimentare, 2 distributori di carburanti Conad – in cui lavorano 3.724 addetti. A loro si aggiungono i 254 impiegati nella sede centrale di Monsampolo del Tronto.
Rete in grado di assicurare risposte a modalità di spesa sempre più articolate e a nuovi consumi: carburanti, farmaci, ottico, cremerie. Sempre con una forte attenzione all’italianità dei prodotti e fornendo, al contempo, un sostegno a quel tessuto imprenditoriale fatto di piccoli e medi produttori locali che rappresentano l’eccellenza tipica regionale. Sono 725, con i quali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 225,4 milioni di euro (12,7 milioni in più rispetto al 2014, quando erano 26 in meno).
 
“Ci ha premiato il nostro modello di autoimprenditorialità cooperativa basato sulla figura del socio; un modello vincente anche in una fase difficile per il Paese e i consumi”, sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. “Sono risultati che dipendono in larga misura dalla distintività del nostro fare business, dalla professionalità e competenza dei nostri soci imprenditori, sempre più integrati nelle comunità in seno alle quali operano. Il piano finanziario di sviluppo prevede investimenti per 15 milioni euro nel corso dell’anno, con nuove aperture, tra cui quella di un distributore di carburanti. A fine anno contiamo di superare il traguardo del miliardo di euro di fatturato”.
 
La marca del distributore si conferma in Conad Adriatico un valore fondamentale per la crescita di insegna, con una incidenza che ha raggiunto il 16,9 per cento, con una punta di eccellenza nei supermercati, 18 per cento.
A fine 2015 la convenienza ha generato benefici ai clienti per 324 milioni di risparmio con 93 promozioni nei supermercati e 42 negli iper. Un valore a cui si aggiunge quello degli sconti in buoni (Più accumuli più risparmi)2,8 milioni di euro – che hanno preso il posto del catalogo a premi. Con Bassi&Fissi Conad Adriatico ha sviluppato una strategia di convenienza continuativa, tutti i mesi dell’anno, per assicurare ai clienti un vantaggio reale e la selezione della migliore qualità anche nei prodotti freschi, il comparto più qualificante di ogni punto di vendita e voce centrale nel risultato economico di impresa. I 300 prodotti Bassi&Fissi – che subiscono qualche variazione ogni quattro mesi in base alla loro stagionalità – rappresentano il 4,5 per cento delle vendite.
 
Conad Adriatico continua a produrre risposte all’altezza delle attese dei clienti con un modello di impresa cooperativa che coniuga le esigenze del mercato con la funzione sociale esercitata in tutte le province delle regioni in cui opera, in Albania e nel Kosovo.
Una visione strategica che integra la multicanalità con la responsabilità sociale d’impresa, strumento fondamentale per lavorare portando innovazione e modernità in ogni servizio. E’ il caso delle 32 parafarmacie Conad in attività, con una convenienza che ha prodotto un risparmio per i clienti di 1,1 milioni di euro. La cooperativa ha fornito il proprio contributo alla raccolta di firme lanciata da Conad per la petizione Liberalizziamoci, finalizzata ad ottenere dal governo la liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C.
I 2 distributori di carburanti Conad di L’Aquila e Avezzano (AQ) hanno prodotto benefici per gli automobilisti pari a 995 mila euro, nonostante il secondo sia entrato in funzione solo nel mese di ottobre, mentre i 2 Ottico Conad di Lecce e Teramo – in cui sono impiegati ottici specializzati – hanno generato un risparmio di 160 mila euro per i clienti. I servizi assicurativi hanno contribuito alla tipica convenienza Conad facendo risparmiare 2,6 milioni di euro a coloro che hanno sottoscritto polizze.
L’impegno di Conad Adriatico e dei soci nei confronti delle comunità locali per attività di responsabilità sociale è proseguito anche nel 2015 destinando risorse anche a società sportive e polisportive, soprattutto ai settori giovanili.

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