Continua lo sforzo per la sostenibilità di F.lli Romagnoli. L’adozione della vertbag Sormapeel

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Maggio 2020. Romagnoli F.lli Spa è tra le principali realtà italiane attive nella lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, in particolare patate. L’offerta è tra le più complete e innovative: patate da seme, da consumo, da agricoltura biologica e trasformate di IV e V gamma.

Romagnoli e la sostenibilità

L’impegno a rendere eco-compatibili le produzioni di filiera intervenendo sia nella fase produttiva sia in quella di lavorazione e commercializzazione è per Romagnoli F.lli Spa una priorità.

L’elevata esposizione della pataticoltura ai rischi connessi ai cambiamenti climatici ha spinto l’azienda a implementare nuove e più efficienti tecniche colturali e d’irrigazione che consentono di raggiungere obiettivi di sostenibilità ambientale riducendo anche i rischi aziendali.

Romagnoli F.lli Spa ha investito in innovazioni di processo che guardano alla tutela delle risorse naturali, come l’impianto fotovoltaico da 700 Kwhe, grazie al quale ha raggiunto l’autosufficienza energetica nel proprio stabilimento produttivo, mentre gli investimenti sul fronte dell’impianto idrico e di depurazione negli stabilimenti di lavorazione consentono il riciclo e l’impiego dell’acqua utilizzata nelle fasi di lavorazione degli ortofrutticoli.

L’impegno a rendere sempre più sostenibili le produzioni di filiera si esprime offrendo ai consumatori prodotti attenti all’ambiente anche nella scelta del packaging.

La collaborazione con Legambiente

L’avvio della collaborazione con LAIQ-Legambiente per l’agricoltura italiana di qualità ha preso il via partendo da queste parole chiave. A partire dalla campagna produttiva 2013, con il progetto Patata di Campo-Amica dell’ambiente è stata avviata la sperimentazione in pieno campo su sistemi di irrigazione a bassa pressione e ad alta efficienza. Da questa esperienza è nata la prima filiera orticola di patate, di alta qualità, coltivate con sistemi irrigui a ridotto input d’acqua.

Romagnoli F.lli Spa ha coinvolto nel progetto alcune tra le migliori aziende agricole della provincia di Bologna. Produttori che, oltre a rispettare i disciplinari di lotta integrata della Regione Emilia-Romagna, hanno aderito anche ai disciplinari di Legambiente, riducendo così il 25% dei consumi idrici necessari alla coltivazione, portando il fabbisogno da 4.000 a meno di 3.000 metri cubi per ettaro. Il tutto mantenendo inalterate la qualità organolettiche e migliorando la resa produttiva, grazie a un minore scarto di produzione e a una pezzatura più uniforme.

Dalla partnership con Legambiente sono nati altri progetti – come le Patate èVita Residuo Zero* – con l’obiettivo di applicare e diffondere i criteri dell’agroecologia e di valorizzare le cultivar locali e la biodiversità.

Sormapeel: la scelta di un nuovo vertbag nel segno dell’ambiente

Per le patate da consumo èVita Tutti gli usi – a partire dalla primavera 2020 – l’azienda ha adottato l’innovativo packaging Sormapeel, costituito da due elementi, carta e polietilene, facilmente separabili e riciclabili rispettivamente nella raccolta della plastica e della carta.

Il nuovo vertbag Sormapeel – il cui impiego sarà via via esteso a tutta la linea di patate da consumo a marchio èVita – consente una riduzione del -25% di plastica rispetto alle confezioni in uso.

Il nuovo pack delle patate èVita Tutti gli usi rappresenta, inoltre, un vero e proprio strumento di comunicazione: una volta separate le componenti di plastica e carta, nella parte interna della confezione, il consumatore potrà leggere notizie e curiosità sull’azienda, i suoi prodotti e il loro utilizzo in cucina.

Romagnoli F.lli Spa porta avanti il proprio impegno per l’ambiente e sceglie per le proprie patate da consumo èVita Tutti gli usi l’innovativo packaging Sormapeel, costituito da due elementi – carta e polietilene – facilmente separabili e riciclabili rispettivamente nella raccolta della plastica e della carta.

Il nuovo vertbag Sormapeel – il cui impiego sarà presto esteso a tutta la linea di patate da consumo a marchio èVita – consente una riduzione del 25% di plastica rispetto alle confezioni in uso. Il nuovo pack delle patate èVita Tutti gli usi – disponibile sia in confezioni da 1,5 kg sia da 2 kg di prodotto –, inoltre, rappresenta un vero e proprio strumento di comunicazione. Una volta separate le componenti di plastica e carta, il consumatore potrà leggere notizie e curiosità sull’azienda, i suoi prodotti e il loro impiego in cucina nella parte interna della confezione.

Cosa dicono i consumatori

La sostenibilità gioca un ruolo sempre più importante nelle decisioni di acquisto dei consumatori. Il 36% degli italiani è portato a scegliere prodotti che limitano il loro impatto ambientale, e il 61% si dice disposto a modificare le proprie abitudini di acquisto per ridurre le ricadute sull’ambiente. In particolare, il ruolo del packaging è cruciale: il 37% degli italiani, infatti, considera un prodotto sostenibile se è confezionato con materiali riciclati o a basso impatto ambientale (fonte: Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma-Spin Life).

L’impiego del vertbag Sormapeel per le nostre patate da consumo èVita Tutti gli usi – sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa – si inserisce a pieno titolo in un percorso aziendale dedicato a rendere sempre più sostenibili le produzioni di filiera e a offrire ai consumatori prodotti attenti all’ambiente anche nella scelta del packaging. Il percorso che stiamo compiendo va dall’offerta di una nuova generazione di patate resistenti alle principali fitopatie agli investimenti che ci permettono di essere autosufficienti per oltre il 50% dell’energia elettrica utilizzata nel nostro stabilimento produttivo, dalle nuove patate èVita Residuo Zero* alle innovazioni di processo che ci consentono di recuperare totalmente l’acqua impiegata nella lavorazione del prodotto. La vera innovazione – conclude Romagnoli – oggi non può prescindere dalla sostenibilità. Deve però essere un impegno condiviso da tutti i soggetti della filiera attraverso la promozione di modelli di crescita etici e consapevoli.”

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