Coop la spesa che non pesa (cosi dice il sito di ecommerce di Coop Lombardia). Un contributo

Data:

Aprile 2020. La Coop mette a disposizione sul sito https://www.e-coop.it/virtualShop la possibilità di fare la spesa online, in tre regioni, Lombardia, Liguria e Piemonte. Queste tre regioni sono servite dai servizi Drive, Consegna a domicilio e Locker. In Lombardia, Milano, città dove abbiamo fatto la prova, è attivo il servizio Drive e Locker, in Piemonte il servizio Drive e Consegna a domicilio e per la Liguria solo il servizio Drive. Il sito è snello e pulito, e se consultato in orari dove i servizi non sono fruibili (le date e orari) e risulta anche veloce (un po meno di quello di Esselunga). Non richiede tessera Coop anche se chiaramente averla genererebbe vantaggi. Il sito ci dice che possiamo pagare con carta di credito o prepagata (che ci rifiuterà la transazione senza motivarla, carta prepagata di Banca Intesa), è possibile pagare anche al ritiro.

Gli orari vanno alle 9.00 alle 20.30 divisi in fasce da 1h e alla chiusura 30 min, il servizio è attivo dal lunedi al sabato. Per i Locker sono attivi su Milano solo 2 punti di ritiro e altri due per il drive, ma non sono le stesse sedi.

L’online (una sintesi di 4 giorni di tentativi)

Una volta scelta la Regione, il servizio (noi abbiamo scelto drive, non avendo vicino un Locker) e il negozio piu vicino, siamo passati alla pagina seguente, che è veloce, ma il roster, troppo veloce, non da la possibilità di leggere correttamente gli avvisi che scorrono, non esistono frecce o non sono visibili e lo scorrere a destra a sinistra tenendo premuto con il mouse è poco intuitivo da versioni desktop (noi stiamo usando Mac desktop con Google Chrome).

Una volta effettuato il login e/o preventivamente la registrazione, si ha la possibilità di creare un ordine (carrello) o creare delle liste per spese ricorrenti, di modificare le proprie informazioni etc.

Il carrello è possibile salvarlo e modificarlo in qualsiasi momento prima della chiusura dell’ordine in maniera semplice.

Il problema arriva dopo, se si va alla cassa/pagamento. Durante il giorno è impossibile completare l’ordine perchè chiaramente non ci sono slot disponibili, gli slot “vuoti” sono disponibili solo dopo le 24 (scoperto dopo giorni di tentativi), se si è fortunati si riesce a completare un ordine verso le 2 del mattino. Se si prova ad accedere prima della mezzanotte è ancora tutto veloce, poi prima di 00.30 si viene esclusi una o più volte e poi verso l’una di notte con molta ….molta…molta pazienza si riesce con vari timeout o logout da parte del sistema a vedere gli slot per il primo giorno disponibile, il 4 dalla data di elaborazione nella visualizzazione corrente, ossia dopo i 3 gg già pieni e appare il 4. Ma non è finita: per chi usa internet degli albori sembra di essere collegati con un vecchio modem dove tutte le operazioni, tipo “avanti” durano anche 10 minuti e sconsiglio di “fare” il carrello degli articoli durante questa operazione (meglio preventivamente, salvando il carrello durante il giorno o l’operazione è impossibile)  e di scegliere non le prime fasce orarie del giorno disponibile (8.30) ma almeno da metà giornata o nel proseguo del checkout potrebbe dare errori. Se si è fortunati si riesce a chiudere l’ordine, a ottenere la mail di risposta. Noi abbiamo passato 2 notti abbondanti, dove, sfortunatamente, una era quella del cambio dell’ora solare/legale e i servizi interbancari erano down. Durante la prova la tessera prepagata è stata rifiutata. Alla fine siamo riusciti con Amex.

Il ritiro fisico

Il ritiro fisico è più semplice di quello virtuale. Il giorno del ritiro bisogna aspettare una mail di conferma anche se si ha il codice di ordine generato preventivamente online. Nel nostro caso siamo stati chiamati telefonicamente per un cambio nell’ordine, un prodotto non disponibile.  Ci si può recare in macchina, si aspetta il proprio turno in fila (in macchina a motore spento, lo dico perchè pur avendo oggi quasi 18 gradi e sotto il sole il personale ha richiamato i due “shopper” prima di me), passa una persona a prendere il codice, arrivato il nostro turno ecco il carrello della spesa. Si apre la macchina e si carica. Molto semplice e come sempre il personale è cordiale. Ho chiesto per informazioni quanti “drive” fanno in 1 h  mi hanno detto che normalmente sono 2, ma in questo periodo di più, il personale è lo stesso dell’interno, l’unica nota negativa del ritiro è che il personale ha quanti e mantiene la distanza ma non ha mascherine.

Virtualo 0 Fisico 1

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

L’MDD secondo Selex. Intervista a Luca Vaccaro, Direttore PL di Gruppo.

Analizziamo gli obiettivi dell'MDD Selex in un'approfondita intervista con Luca Vaccaro, Direttore MDD di Gruppo. I temi spaziano dal restyling grafico al ruolo della PL negli assortimenti dei supermercati.

Temu contro tutti. Il gigante dell’eCommerce accoglie l’Italia.

Temu apre la propria piattaforma ai produttori del Bel Paese. Approfondiamo la predisposizione degli italiani ad acquistare online e le chiavi del successo di Temu in Italia (e non solo)

Le sfide di NaturaSì e la luce in fondo al tunnel.

Il comparto retail bio specializzato ha visto anni difficili. Oggi, però, i numeri in miglioramento di EcorNaturaSì SpA fanno sperare per il meglio. Analizziamo la genesi della crisi del comparto e come lo storico operatore stia performando.

Mix Markt conquista l’Italia senza il “Made in Italy” con oltre 70 negozi.

L'aumento dei residenti stranieri si traduce in nuove esigenze di consumo che il Retail deve intercettare. Mix Markt, con oltre 70 negozi in Italia, si espande nel Paese contando su un assortimento dedicato ai prodotti dell'Est Europa.