Coralis fa più cinque soci

Data:

Coralis fa più cinque soci

Maggio 2013. MILANO – Coralis conferma la bontà della sua formula associativa annunciando nel 2013 l’ingresso nella compagine consortile di ben cinque nuove aziende: FRANZESE RAFFAELE S.r.l. di Terzigno (NA), GEDIAL S.r.l. di Potenza, R.T. FOOD S.r.l. di Barletta (BT), SALLUZZO S.r.l. di Castelvetrana (TP) e TRE P S.r.l. di Scanzano Jonico (MT).

FRANZESE RAFFAELLE S.R.L. opera nella provincia di Napoli con una struttura cash&carry di circa 3.000 metri quadrati focalizzata nel comparto dell’alimentare con un assortimento mirato a soddisfare le principali esigenze del territorio. Numerosa la clientela servita, composta per il 70% da dettaglio tradizionale e per il restante 30% da clientela Ho.re.Ca.
Il presidente Antonio Franzese, optando per il sodalizio con la centrale Coralis, punta a consolidare il proprio business nel canale C&C dove il consorzio si afferma ormai da diversi anni tra i primi gruppi del mercato.  Il fatturato  alla vendita previsto per quest’anno si attesterà attorno ai 15 milioni di euro.

GEDIAL S.R.L. storico gruppo distributivo opera nella regione Basilicata, precisamente nella provincia di Potenza, con un centro distributivo di 4.000 metri quadrati e con una rete di supermercati orientati al format della prossimità ad insegna Puntok.
Il direttore commerciale, Salvatore Rosa, annuncia con l’ingresso in Coralis l’ampliamento del business dell’azienda con l’apertura prossima di un cash&carry che fungerà da piattaforma dedicata a soddisfare i bisogni della molteplice e variegata clientela locale.
Questa caratteristica di multicanalità, grande forza anche del gruppo Coralis, è uno dei motivi principali per i quali la Gedial ha voluto fortemente entrare nel consorzio.
Il giro d’affari per il 2013, senza comprendere il nuovo cash&carry, è previsto attorno ai 12 milioni di euro.

R.T. FOOD S.R.L. opera nella provincia di Barletta-Andria-Trani con un centro distributivo di circa 2.500 metri quadrati e 6 supermercati di proprietà ad insegna Supermercati Italiani con un format di vendita che va dai 200 ai 600 metri quadrati.
Nel territorio si contraddistingue per la grande vicinanza alla clientela locale, il servizio offerto e per la qualità dei prodotti, punti fermi anche della proposta commerciale di Coralis.

L’amministratore Carlo Delnegro, aderendo al consorzio, ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare la propria politica d’insegna associando, a quanto già da loro realizzato nel corso di questi anni, i numerosi servizi offerti dalla centrale: promozioni, concorsi a premi, raccolte punti, fidelity card e prodotto a marchio. Il fatturato alla vendita previsto per quest’anno sarà di circa 20 milioni di euro.

Salluzzo S.r.l. DI CASTELVETRANA, IN PROVINCIA DI TRAPANI, È UN’AZIENDA STORICA CONDOTTA DA DIVERSI ANNI DALL’AMMINISTRATORE VITO SALLUZZO E CHE OPERA NELLA PARTE ORIENTALE DELLA REGIONE SICULA ATTRAVERSO UN CE.DI DI 2.000 METRI QUADRATI CHE SERVE DIVERSI PUNTI DI VENDITA IN AFFILIAZIONE.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Ci sono limiti al personal branding nel Retail?

Siamo abituati a vedere il nome di Donald Trump su palazzi importanti di Manhattan, alberghi di lusso e merchandising di vario genere. Con la cioccolata del Presidente però, si va oltre, portando sugli scaffali il peso delle istituzioni.

Conviene ancora aprire Pet Store?

I Pet Store hanno avuto un veloce sviluppo, dettato anche dall'impegno diretto di importanti fondi d'investimento. Quali caratteristiche devono avere, però, per rappresentare ancora oggi un buon modello da sviluppare?

Tempi duri all’orizzonte: Fotografia del cliente moderno.

Il PIL cresce poco, la produzione industriale cala e la sfiducia è alle stelle. Come si traducono questi elementi nei comportamenti di spesa e quali carte vincenti può giocarsi il retail?

Il RetailMedia è solo un altro modo per bombardare gli utenti?

La crescita del Retail Media è inarrestabile. Centromarca e Wavemaker presentano uno scenario che mostra un trend positivo. Siamo sicuri però che questo strumento rappresenti il miglior investimento di marketing possibile?