Cosa vuol dire esattamente Rapporto Qualità/Prezzo?

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Cosa vuol dire esattamente Rapporto Qualità/Prezzo?

Febbraio 2016. Nel sentire comune delle persone il Rapporto Qualità/Prezzo è il principale indicatore per parlare di acquisto vantaggioso, quello che gli inglesi chiamano Bargain.
 
L’item Qualità è di difficile misurazione ed è per lo più soggettivo: lo compongono diversi fattori, quasi tutti individuali. Il prezzo è, invece, un dato certo.
 
IRi ha provato a monitorare questo rapporto nelle MDD, le marche del distributore.
 
Buon Rapporto Qualità/Prezzo            2015                     2013
                                                                  19                         23
 
Come si vede lo scarto dopo due anni è rilevante. Cosa può essere avvenuto?
 
I prodotti MDD sono cresciuti nel tempo proprio grazie a un prezzo competitivo rispetto ai prodotti dell’IDM, dei prodotti di marca. Nel lasso di tempo considerato l’industria ha operato sulla promozione di prezzo e il prezzo a scaffale in modo incisivo. In diverse categorie il prezzo dell’IDM è diventato più basso di quello delle MDD. E la corsa a essere più basso continua. I retailer non hanno risposto con nuove promozioni di prezzo abbassando i prezzi delle MDD e, in parte, hanno fatto bene. Ma se il prezzo dell’IDM vs le MDD è più basso ne risente inevitabilmente anche la qualità del prodotto e soprattutto il Rapporto Qualità/Prezzo nel suo insieme. La scelta cade inevitabilmente sui prodotti dell’IDM perché la fiducia nei prodotti MDD e quindi nell’insegna dove si acquistano è ancora basso.
 
Ma il rapporto è minato anche da altri fattori:
. l’immagine e gli investimenti pubblicitari,
. la ricchezza di informazioni.
 
Sulle informazioni, a giudizio di RetailWatch, l’industria ha fatto di più delle insegne della Gdo e il risultato si vede. Solo Coop (e in parte anche Selex, per i soli prodotti food, ma non con questa profondità) ha messo on line, in un campione significativo di prodotti, informazioni dettagliate sulle singole referenze, correlandole alla complementarietà. Lo stesso data base è stato utilizzato nel Supermercato del futuro di Expo 2015. E il risultato di servizio è stato, ed è, innegabile.

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