Elnos Move: quando l’arte entra nei centri commerciali

Data:

Elnos Move: quando l’arte entra nei centri commerciali

Agosto 2017. Si chiama ELNÒS MOVE, ed è destinato ad entrare nella storia del Retail Real Estate come un grande evento a tema artistico, di livello internazionale.
 
Ad introdurci nel mondo di ELNÒS MOVE è Ermanno Canali, Presidente di Canali&C., agenzia che ha ideato e realizzato, per ELNÒS SHOPPING, l’intera mostra: “Il punto di partenza del nostro lavoro è stata la riflessione dei Futuristi sulla rappresentazione dinamica della realtà nell’arte. Giacomo Balla scrisse che, data l’esistenza della fotografia e della cinematografia, la riproduzione pittorica del vero non interessa né può interessare più nessuno. Negli anni successivi le teorie Futuriste sul dinamismo nell’arte esercitarono una grande influenza in Europa: dal cubismo all’astrattismo, fino alle sperimentazioni più recenti. ELNÒS MOVE reinterpreta queste suggestioni in chiave pop e contemporanea, con grandi installazioni immersive – appositamente realizzate per ELNÒS SHOPPING da un pool di artisti – che nascono dalla moltiplicazione dinamica di migliaia di sfere colorate”.
 
Ma cosa si troverà di fronte chi, fino al 30 settembre, visiterà la galleria di Elnòs Shopping, a Roncadelle?
 
Le 6 maxi-installazioni che compongono ELNÒS MOVE raccontano storie ispirate al mondo dello sport, della danza, del movimento. Il calciatore che sferra un attacco, il tennista, i ballerini con le loro pose plastiche: il dinamismo è cristallizzato, evocato, immaginato. Il risultato è un sorprendente effetto di forma e movimento che – proprio perché ambientato in una Galleria Commerciale – crea una nuova relazione tra l’opera, il pubblico e lo spazio che la contiene. ELNÒS SHOPPING si trasforma così in museo, luogo di scoperta e di relazioni, dove lo spettatore diventa esso stesso parte di una grande esperienza d’arte collettiva.
 
L’evento è anche e soprattutto “Un regalo – ha dichiarato il direttore dello shopping centre Umberto Marzini – che ELNÒS SHOPPING ha voluto fare a un territorio particolarmente sensibile ai temi dell’arte e dell’innovazione, portando a Brescia una kermesse artistica di livello internazionale. Dal punto di vista commerciale, il progetto moltiplicherà le opportunità di visita in Galleria, anche grazie all’associazione con un ricco palinsesto di eventi che caratterizzerà i prossimi fine settimana”.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.

La catena di librerie più grande del mondo è chiusa al pubblico. Perché è un problema della GDO.

Il ruolo della GDO nel mercato del libro si assottiglia sempre di più ma invertire il trend è possibile. Vediamo come, analizzando i dati ed un caso di successo.

La GDO ignora un’opportunità da 10 miliardi di euro?

Esistono vari modi, già testati, per vendere all'industria degli spazi pubblicitari all'interno dei negozi alimentari. E se ci fosse un modo più strutturato e profittevole di farlo?

Eataly cambia pelle, accelerando sulla MDD

Eataly è nata dall'intuizione di valorizzare i marchi e le produzioni alimentari degli artigiani. Cos'è cambiato recentemente nella sua strategia? Analizziamo come viene utilizzato oggi il marchio insegna.