Esselunga annulla il layout obbligato e apre l’ortofrutta a tutti i reparti adiacenti. La storia evolve

Data:

Settembre 2020. Chi ha detto che il layout del superstore di Esselunga è statico?

Entrando in alcuni superstore, come nel caso di Cernusco Lombardone (negozio storico) la sorpresa è davvero intensa: non c’è più l’effetto autogrill, cioè un layout obbligato attraverso l’ortofrutta.

È una rivoluzione copernicana, dovuta a:

  1. Il #coronavirus che ha modificato la nozione di tempo da passare nel punto di vendita
  2. Alcuni esperimenti pre #coronavirus che già annunciavano questo cambiamento epocale: Brescia Triumplina e Montecatini, documentati da RetailWatch,
  3. Ogni negozio, supermercato o ipermercato, deve trovare i modi per far risparmiare tempo alle persone che lo visitano.

È chiaro che cambiare un layout, soprattutto nella parte iniziale del percorso di spesa non è uno scherzo da ragazzi, ma il fatto che il retailer stia mettendo mano, dopo alcune prove, a tutta la rete è un segnale importante, soprattutto perché stiamo parlando di Esselunga.

47 Commenti

  1. Ritengo che è un’iniziativa molto pratica e intelligente , prima si era costretti a passare tutti dallo stesso corridoio creando in momenti di maggiore affluenza involontari assembramenti. La nuova disposizione consente più libertà di movimento già appena entrati nel supermercato con la possibilità di andare in tutte le direzioni

  2. Anche il supermercato Esselunga di Casalecchio di Reno a Bologna ha questa nuova impostazione. Trovo che renda tutto molto più scorrevole, anche nel caso una dimenticanza negli acquisti. Per quanto riguarda l’impatto estetico è notevolmente migliore, senza il percorso obbligato

  3. In questo articolo ci sono troppe parole straniere, parlare normalmente in italiano, con termini Italiani è così difficile? Non esistono parole analoghe nel nostro vocabolario?

    • Ritengo il commento fuori luogo.
      Molto probabilmente chi conosce e parla l’inglese ha anche una grande padronanza dell’italiano. Cosa che certamente non è vera all’inverso, anzi.

    • A parte che c’è solamente una parola ed è layout (disposizione) ormai è di uso comune ed è presente anche in Word programma di video scrittura utilizzato dalla maggior parte delle persone.

    • E’ solo una questione di know-how: basta solo qualche briefing, e si acquisiscono le skill! – Poi potrai diventare facilmente un dishes hygiene manager e andare a Londra per il tuo employment…

  4. Anche il p.v. di Castellanza ha adottato wuesto cambiamento da un paio di mesi inizialmente mi sembrava un poco caotico con il passare del tempo devo dire “BRAVI”

  5. Bravi gli eredi di Bernardo Caprotti: continuano la tradizione nell’insistere ad adeguarsi costantemente e correttamente alle varie situazioni della nostra società.
    De Matteo Antonio Milano cliente Esselunga

  6. Buongiorno
    Anche esselunga a Masnago Varese ha finalmente cambiato impostazione ed è molto meglio.
    Concordo con Mirella,basta parole straniere,la nostra lingua è favolosa.

  7. A verbania non è ancora così e spero si adegueranno presto.
    Ottima idea. Finalmente non ci sarà più l’assemblamento iniziale e sarà più funzionale al cliente che dovrà acquistare prodotti specifici e non per forza prodotti di ortofrutta

  8. Concordo perfettamente con Mirella! Questo argomento è e sarà la mia grande battaglia.
    Difendiamo la nostra lingua che ha contribuito a creare storia e cultura nel mondo!

  9. Il problema irrisolto del pv è l’attesa fastidiosa alla cassa, la cui durata aumenta con l’affollamento. La gran parte dei pv hanno poca attenzione a questo “sacrificio” obbligato del consumatore. Varie volte rinuncio ad entrare in un pv che vedo affollato. Il covid19 ha accresciuto questo problema.
    A che punto è la sperimentazione di anni fa relativa al conteggio degli acquisti senza rimuovere i prodotti acquistati dal carrello?
    Alla prossima.

  10. Sono d’accordo con Mirella! Sfido chiunque a capire l’art….a meno che non sia proprio questo l’obiettivo..

  11. Tutti i punti vendita dovrebbero avere frutta e verdura in tutti i corridoi e i carrelli per le,spese onlain dovrebbero essere preparati non nelle ore di apertura perché prendono mezzo corridoio solo quelli e succedono gli assemblamenti .A lucca,succede molto spesso.

    • Questa è la risposta a Mirella. Se difendere la lingua italiana serve a legittimare queste castronerie è molto meglio l’inglese.
      Molto probabilmente chi conosce e parla l’inglese ha anche una grande padronanza dell’italiano. Cosa che certamente non è vera all’inverso.

  12. Dovrebbero cambiare un po di personale che si sente un po troppo comandante e autoritario non solo la disposizione ….

  13. via assolutamente parole e frasi straniere ! Se tutti dobbiamo capire tutto, è ora di scrivere TUTTO in ITALIANO.! Gli stranieri possono sempre imparare la nostra lingua ( peraltro MOLTO BELLA)

  14. Vedo con piacere che buona parte delle persone chiede espressamente di reintrodurre la lingua italiana che permette a tutti capire il vero significato delle cose. La modifica all’ingresso dell’esselunga si Solbiate Comasco è diventato molto più sbrigativo rispetto al passato. Bravi siete e resterete sempre i migliori.

  15. Buongiorno, riconosco che purtroppo sì faccia uso sempre più di termini non in italiano. Anch’io come le sopraindicate clienti Esselunga non ne comprendo il significato immediato; basta aprire Wikipedia e ti spiega ciò che non hai capito. È un modo per ampliare la conoscenza di nuovi termini.
    In bocca al lupo!

    • Buongiorno a tutte e a tutti. E’ vero che usiamo parole in inglese, ma siamo obbligati ad usare termini tecnici perchè RetailWatch è un sito specializzato. Provo a pensare a dei termini in italiano, ma la vedo dura, le traduzioni complicano maledettamente lo scrivere. Però ci penso, promesso, anch’io amo la lingua italiana.

  16. Milano Esselunga lorenteggio.ieri dopo un primo momento di spaesamento nel ritrovare i punti fissi a me noti,devo dire che così è meglio.sempre il meglio….

  17. Dare la possibilità di accedere alle varie corsie senza l’obbligo di passare per l’ortofrutta e cosa molto buona. Gli amministratori dovrebbero facilitare la ricerca del prodotto specifico, magari digitando sul “prestospesa” che dovrebbe funzionare da navigatore.
    A me succede di andare perché ho bisogno di 10 cose e giro per le corsie come uno scemo. Il marketing dovrebbe capire che spostando di continuo la sede dei prodotti non fa vendere di più, ma fa solo incazzare e perdere tempo!

  18. AllaEsselunga di San Giuliano. Nelle ore di mattina, si formano lunghe code alle uniche tre casse aperte, Non e’ così che si tengano i clienti. Altri come me hanno lasciato il carrello pieno, e sono usciti . Così facendo Esselunga perde molti clienti, ricordiamoci che esistono in zona altri supermercati, e alle volte con prezzi inferiori. Esselunga prenda provvedimenti

  19. Si parla non Italiano semplicemente per dare più importanza alle cose e soprattutto a dare un tono alle professioni che si svolgono …ma alla fine a me interessa il risultato finale che si da alla clientela .in poche parole tutto fumo e niente arrosto ……

  20. Ho letto l’articolo 4 volte, ma l’unica parola inglese è layout. Non mi sembra così incomprensibile.

  21. L’italiano deve essere usato di più altro che cultura ed ignoranza è solo apparenza non fa parte del.linguaggio settoriale del mondo dei supermercati è una questione legata alla finta professionalità di voi giornalisti vi serve per sentirvi più colti più moderni ma siete solo fastidiosi

  22. Non andavo più in Esselunga, per non perdere tanto tempo nel reparto frutta. Finalmente si sono svegliati e con mia grande sorpresa ho trovato questo cambiamento molto pratico e gradevole alla vista .

  23. Si può scrivere la parola in italiano…. Fra parentesi la corrispondente in inglese. Così s’impara un nuovo termine. Semplice!!!!!

  24. Da me l’hanno fatto già da qualche mese ed era ora…ci voleva il virus per capire che prima era assurdo?

  25. Certo tutto è molto positivo però io che da più di 40 sono un cliente assiduo……ho notato che il servizio è peggiorato in tutti i sensi …. E purtroppo da quando è venuto a mancare il dottor Bernardo caprotti …. ho notato una certa mancanza di professionalità da parte di tutto il personale….. dall’alto fino in basso……..

  26. Io so di non sapere tutto altri sanno di sapere che ciò che sanno loro deve essere saputo da tutti convinti che loro sanno tutto dimenticando di ignorare (Daniele) brava Mirella non e che per vivere o fare la spesa sia necessario sapere l’inglese …basta avere i soldi

  27. Occorrerebbe che anche a Vimercate non obbligassero a passare per l’ortofrutta:ho notato che 1 persona su 3 è diretta verso altri reparti questo contribuisce a creare assembramenti.
    Inoltre perché non aprire il cancelletto presente che comunica con il reparto affettati e latticini senza passare per l’ortofrutta e piantine in vaso,edicola.ecc.

  28. Anche a Rho hanno modificato il reparto frutta e verdura e devo dire che trovo molto comodo però quando si arriva in fondo bisogna tornare all’inizio del reparto per accedere alle altre corsie era più agevole la prima settimana perché dal fondo reparto si passava direttamente all’altra corsia

  29. Una situazione che va assolutamente cambiata è quella di non vedere più bambini DENTRO il carrello, seduti o in piedi che possano essere, tanto più in questo momento sanitario delicato. Confido nella sensibilità di Esselunga per rimediare positivamente a questo disagio. Grazie per l’attenzione .
    R.R.P.

  30. Suggerimenti:
    1. Non fate esperimenti.
    2. Ogni Esselunga faccia un sondaggio intelligente, cartaceo, online, con sondaggisti all’ingresso o uscita (NO tra i banconi) per permettere a ciascun Direttore del Superstore di intercettare opinioni e gusti o richieste dei Clienti.
    3. I corridoi sono abbastanza stretti…Quindi organizzate gli Addetti a caricare gli scaffali la mattina presto, o di notte o la sera dopo la chiusura. In ogni caso NON quando ci sono i Clienti.
    4. Occhio ai Supermercati Low-Cost che vi stanno mettendo fuori mercato anno dopo anno!
    5. Riducete i prezzi e aumentate le Offerte!

  31. BRAVA BRAVA BRAVA Mirella siamo in ITALIA la lingua ufficiale è e sarà ITALIANO per tutte le altre persone beati loro che anno studiato l’inglese voglio dirle siamo in ITALIA si parla solo ITALIANO!!!

  32. È una cosa che avrebbero dovuto fare da sempre visto che era odioso dover essere obbligati, appena entrati, a fare code nel reparto ortofrutta.

  33. Ultimamente i prezzi sono molto aumentati. Esselunga di Aprilia: stessa identica spesa per il we prima del lock down intorno ai 50 euro , ora 70

  34. Cara Mirella ….ma dove vivi? I termini usati in lingua inglese sono comuni da anni, alcuni sono inseriti anche nei dizionari di lingua italiana.
    Quanto al personale di esselunga: li trovo davvero nervosetti e a tratti scostanti. Ma forse è la stessa “Line” a dare questo input?

  35. Esselunga sarebbe una bella e interessante alternativa ai piccoli supermercati e ormai l’unico iper presente in Sardegna quale Carrefour. Una piazza nuova ma un successo garantito.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Natale 2024. Cosa ci dice YouGov sulle previsioni di spesa.

Natale 2024. Quanto hanno intenzione di spendere gli italiani per i regali? Approfondiamo le caratteristiche dei format no food che intercettano al meglio le esigenze degli italiani.

L’MDD secondo Selex. Intervista a Luca Vaccaro, Direttore PL di Gruppo.

Analizziamo gli obiettivi dell'MDD Selex in un'approfondita intervista con Luca Vaccaro, Direttore MDD di Gruppo. I temi spaziano dal restyling grafico al ruolo della PL negli assortimenti dei supermercati.

Temu contro tutti. Il gigante dell’eCommerce accoglie l’Italia.

Temu apre la propria piattaforma ai produttori del Bel Paese. Approfondiamo la predisposizione degli italiani ad acquistare online e le chiavi del successo di Temu in Italia (e non solo)

Le sfide di NaturaSì e la luce in fondo al tunnel.

Il comparto retail bio specializzato ha visto anni difficili. Oggi, però, i numeri in miglioramento di EcorNaturaSì SpA fanno sperare per il meglio. Analizziamo la genesi della crisi del comparto e come lo storico operatore stia performando.