Food Court: chi le frequenta, quanto spende

Data:


Food Court: chi le frequenta, quanto spende

Ottobre 2015. Interessante ricerca di CBRE sulle food court e i suoi visitatori. La ricerca ha interrogato un campione di 1.000 italiani e li ha messi a confronto con tutti i paesi europei dove CBRE opera.
Quanto è importante il food&beverage nei centri commerciali, hanno chiesto i ricercatori? In Italia è il 43% contro una media europea del 30%.
E così si confermano le centralità delle location, le insegne di alcuni operatori, l’esperienza che la food court costruisce.
Quando visita i CCI, chiedono ancora i ricercatori, come si comporta?
Visito ovviamente i negozi                   81%,
frequento la food court                         28%
incontro amici                                        15%
 
Se mi fermo a mangiare, faccio più shopping                               56%
Vengo al CCI se posso anche mangiare/bere                               47%
Il food fa parte della shopping experience                                      36%
Sono, queste sopra, altre voci di rafforzamento del concetto di visita.
 
Ma veniamo ai numeri forti: cosa cerca il consumatore nelle food court:
. Qualità                                                   72%
. Rapporto Qualità-Prezzo                    70%
. Comfort                                                 60%
. Un servizio veloce                               56%
. Maggior ospitalità                                51%
. Possibilità per i bambini                    51%
. WiFi libero                                             39%
. gourmet                                                 36%
 
Le occasioni di consumo:
. lunch                                                      43%,
. cena                                                       23%,
. light snack                                            21%,
. solo bere                                               7%.
 
La visita alla food court occupa circa il 10-25% del tempo passato nei cci.
 
La spesa nelle food court rappresenta il 34,6% del totale speso dal consumatore nel cci (il 28,6% in Europa).
 
Lo scontrino medio è di 12,40 euro (contro i 12 dell’EU), ma l’uomo tende a spendere di più: 13,10 euro, contro gli 11, 70 delle donne.
 
Il focus delle insegne delle food court dovrebbe essere, sempre secondo la ricerca di CBRE:
. un luogo di benessere, pulito e sicuro,
. innovativo.
 
L’evoluzione della food court
. Le food court hanno quindi molto lavoro da fare per produrre un’offerta adeguata ai canoni di un consumatore sempre più esigente, come sottolinea la ricerca di CBRE,
. I cci che hanno solo il 10% della gla destinato al food&beverage saranno in futuro penalizzati e dovranno aumentare questa incidenza al 25%.
. Il food&beverage sarà sempre più leasure.
           

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Ikea, tiramisù monoporzione: benchmark con Starbucks e Bar Atlantic

Abbiamo visitato il ristorante IKEA in cerca del noto prodotto dolciario. La nostra recensione del tiramisù monoporzione comprende una pagella finale, nonché un benchmark interessante.

Famila lascia, Conad prende: Il caso Decumano

All'interno del centro commerciale Decumano di Vitulazio (CE), dove prima operava Famila (Megamark) di recente ha aperto un Conad Superstore, accompagnato da un partner del settore no food. Alcune scelte di Conad, però, possono tradursi in un risultato commercialmente negativo.

Dubai Chocolate: analisi del trend

La Dubai Chocolate è diventata un fenomeno globale che ha rivoluzionato il mondo della pasticceria, combinando sapori mediorientali con una strategia di marketing virale. In questo articolo esploreremo le origini di tale prodotto, i suoi ingredienti distintivi, l'impatto sui mercati internazionali e, nello specifico, su quello italiano.

MDD Wars, stracchino: Penny Market vs Il Gigante

Abbiamo confrontato due stracchini MDD, uno a marchio "Il Gigante" e l'altro appartenente alla linea "Valbontà" di Penny Market. Entrambi prodotti validi, mostrano differenze nel packaging, negli ingredienti e nel rapporto qualità/prezzo: tutti aspetti che, come sempre e insieme alla componente sapore, sono stati analizzati e valutati. In fondo all'articolo, la nostra pagella.