Forager Supermarkets/NewYork: 2 formati in uno

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Forager Supermarkets/NewYork: 2 formati in uno

Aprile 2017. Su questa catena e sul suo posizionamento prezzo bisogna sgombrare subito il campo: è cara e francamente non spiega neppure granchè perché certi prodotti costano di più. Si limita a dire che molti provengono dalla sua farm.
 
In realtà questo supermercato visitato due volte (una volta ho anche mangiato per il lunch: caro ma buono) è un capolavoro di equilibrio nel layout.
 
Il layout
Il negozio è diviso in due zone: la vendita e la somministrazione, in parti grosso modo eguali. L’ambientazione è doppia.
 
Entrando, sulla sx, appoggiato alla vetrina il reparto ortofrutta. Nessuna profondità di assortimento, ma prodotti realmente biologici.
Seguono due reparti a servizio intervallati da alcune gondole. I reparti a servizio sono per la gastronomia e i primi piatti.
Lo scatolame ha poche marche nazionali e molte, invece, di nicchia.
 
Sulla dx si apre il ristorante-cafeteria. Arredato in modo semplice ma efficace ha un chè di casa.
 
Tutta l’ambientazione sembra un po’ naif, ma guardandola con attenzione scoprirete che è frutto di diversi ragionamenti e nulla è lasciato al caso.
 
La sostenibilità di Forager, New York
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà                      4
Distintività e rilevanza versus i competitor                          4
Rapporto experience-prezzo                                                 3
Sostenibilità                                                                           3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione               2
Attenzione ai millenials                                                         2
Attenzione ai senior                                                              4
Creazione di una community                                                 1
Trasparenza                                                                           3

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato
 

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