Fridas, autenticità in 20 mq

Data:


Fridas, autenticità in 20 mq

Giugno 2013. Fridas è un’insegna conosciuta nel canale dei fiori recisi e delle piccole piante, Italian flowers stores recita l’insegna ripetuta sulla vetrina. Cavalca uno trend di più lungo periodo: quello dell’autenticità. Forse qualcuno ricorderà Au nom de la rose, insegna parigina che partì da un piccolo negozio in rue de Rivoli, nella capitale francese, per poi dare sviluppo a una catena di franchising internazionale. Anch’essa nacque sotto l’insegna dell’autenticità, ma poi, negli anni si perse per strada.

. La location. C.so Garibaldi a Milano è in uno dei quartieri di forte riqualificazione urbanistica e commerciale. Le insegne internazionali di franchising sono ancora poche e questo è un bene per affermare un commercio pluralista, imprenditoriale puro, diverso. Autentico, appunto.

. La mission e il posizionamento. Li trovate scritti all’interno del pdv in un grande cuore a lavagna. Sono passaggi “Da-A”, come si usa nel marketing, per abbreviare concetti strategici: Lasciarsi andare invece di andare, Sentire invece di toccare, Pensare invece di parlare e via dicendo. Il bello è che appare proprio una filosofia applicata nel negozio, in grande e in piccolo.

. Branding. Il tutto contribuisce a costruire il brand e il suo sapore.

. Il layout. Il negozio è in edilizia residenziale e ha a una sola luce. Di fatto c’è un solo ambiente, il negozio vero e proprio e il magazzino, divisi da una parete che non arriva al soffitto. Ergonomia difficilissima: se ci sono due persone di fronte al banco, muoversi vuol dire toccare qualcosa. Ma fa parte del gioco perché il negozio si allarga sul marciapiede con le sue composizioni e le sue attrezzature, tavoli d’antan e altri semplici complementi di arredo, fino ai pallet, dipinti, alle cassette dell’ortolano a fianco, i cestini di vimini e financo qualche secchiello di Ikea.

. L’offerta. Fiori recisi, piccole piante, composizioni, candele. Il tutto sembra prodotto all’interno del negozio, se così non è, riesce molto bene a camuffarsi e a far sembrare l’autenticità un valore raggiungibile anche per altre strade. Le composizioni sono semplici e sofisticate contemporaneamente.

. Il pricing. Anche il prezzo è autentico e frutto dell’artigianalità del fiorista e della sua creatività.

. Ambientazione. Finta confusione, prodotti apparentemente appoggiati su una mensola instabile, luci per la semi oscurità. È in scena la creatività casuale, tipica di molti negozi concept store francesi. Il risultato è comunque gradevole.

Punti di forza
Location, Creatività, Autenticità

Punti debolezza

Ergonomia, Illuminazione (voluta, ma il senso della vista è offuscato)

La sostenibilità di Fridas Milano
Impatto ambientale    1
Solidarietà    4
Legami con il territorio    4
Naturalità    5
Organic-bio    4
Artigianalità    5

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

La scommessa da 1.95 miliardi di PepsiCo pagherà?

PepsiCo sta acquisendo Poppi, un'azienda di bevande funzionali che, dal nulla, è arrivata a fatturare quasi 400 milioni di dollari. Anche Coca Cola intercetta questo trend di consumo, lanciando la propria linea "Simply Pop".

Quale sarà il futuro di Cortilia?Ne parliamo con l’AD Andrea Colombo.

Il bilancio Cortilia 2023 non ha brillato in termini di risultati ma nel 2024, da quanto riporta l'AD, la situazione è cambiata grandemente in positivo. Quali sono le strategie che adotterà l'azienda per raggiungere e superare il break even point?

Dati alla mano:Focus Keplerus IV trimestre 2024. Peggiora il dato sulle differenze inventariali dell’Ortofrutta.

Tramite il supporto di Keplerus, società specializzata nel controllo di gestione in ambito retail, presentiamo i dati di margine casse e differenze inventariali inerenti un campione di supermercati.

Elisenda, l’alta pasticceria di Esselunga: la nostra prova d’assaggio

Il progetto Elisenda nasce nel 2017 dalla collaborazione tra Esselunga e il ristorante tre stelle Michelin Da Vittorio della famiglia Cerea a Brusaporto in provincia di Bergamo. I dolci Elisenda sono prodotti artigianalmente nel laboratorio di Limito di Pioltello, tramite l'impiego di ingredienti selezionati e tecniche di alta pasticceria acquisite anche con il supporto dello chef Roberto "Bobo" Cerea.