Giambelli-Feltrinelli: e-book e librerie sono due cose diverse

Data:

Giambelli-Feltrinelli: e-book e librerie sono due cose diverse

Luglio 2012. RetailWatch ha incontrato Dario Giambelli, amministratore delegato di Gruppo Feltrinelli per fare il punto sul rapporto fra e-book e libreria.

Da circa un mese, in occasione del Salone del libro, Amazon ha aumentato gli sforzi commerciali e di marketing per vendere Kindle, il suo e book. I libri elettronici sono in vendita anche in tutte le Feltrinelli.

Giambelli analizza lo strumento e il comportamento commerciale dettato dalla sua penetrazione. Parla con serenità della sovrapposizione creata. Individua nella costruzione dell’experience sociale, del negozio, contrapposta a quella individuale dell’e-book, la via di uscita per la costruzione di uno scenario favorevole alla libreria e al libro cartaceo.

Affronta anche il tema dei librai vs i commessi, già ripreso e sottolineato da RetailWatch in precedenti articoli.

Ecco l’intervista a Dario Giambelli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Ci sono limiti al personal branding nel Retail?

Siamo abituati a vedere il nome di Donald Trump su palazzi importanti di Manhattan, alberghi di lusso e merchandising di vario genere. Con la cioccolata del Presidente però, si va oltre, portando sugli scaffali il peso delle istituzioni.

Conviene ancora aprire Pet Store?

I Pet Store hanno avuto un veloce sviluppo, dettato anche dall'impegno diretto di importanti fondi d'investimento. Quali caratteristiche devono avere, però, per rappresentare ancora oggi un buon modello da sviluppare?

Tempi duri all’orizzonte: Fotografia del cliente moderno.

Il PIL cresce poco, la produzione industriale cala e la sfiducia è alle stelle. Come si traducono questi elementi nei comportamenti di spesa e quali carte vincenti può giocarsi il retail?

Il RetailMedia è solo un altro modo per bombardare gli utenti?

La crescita del Retail Media è inarrestabile. Centromarca e Wavemaker presentano uno scenario che mostra un trend positivo. Siamo sicuri però che questo strumento rappresenti il miglior investimento di marketing possibile?