Gigliotti: ecco come posizionare l’equo-solidale

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Gigliotti: ecco come posizionare l’equo-solidale

Ottobre 2013. I prodotti equo solidali, pur non essendo presenti in tutte le categorie merceologiche, hanno avuto un’espansione e un successo di vendite negli scorsi anni. Il loro impegno sociale e ambientale sono stati alcuni dei fattori che hanno determinato il successo.

Mancava a supporto una letteratura, anche economica, precisa e circostanziata, che trattasse queste valenze in elementi del conto economico, come se fossero prodotti di qualsiasi azienda privata.

Ecco perché interessante leggere questo lavoro redatto da Marina Gigliotti, ricercatore di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Perugia: La distribuzione commerciale dei prodotti equosolidali, Franco Angeli, 2013, 16 euro.

Parte da considerazioni di scenario generali (è una ricercatrice), per poi entrare nel merito: ricostruisce il concetto di filiera (una filiera delicata e complessa questa dell’equosolidale), per poi concentrarsi in due capitoli su quattro, sui problemi distributivi, i canali di vendita delle Botteghe del mondo e le sottocategorie della grande distribuzione. L’approccio è tutt’altro che consumeristico, è una vera ricerca economica, empirica fin che si vuole, come dimostra il quarto capitolo, quello dedicato alla grande distribuzione, appunto. Ed è quello che mancava alla letteratura economica di settore. Gigliotti mette a confronto quattro insegne della GD in diverse categorie alimentari e non food, in quattro regioni. Ne ricava le strategie di prezzo, i posizionamenti assunti, lo spazio lineare occupato.

E giunge a una conclusione: “Senza una politica di valorizzazione in termini espositivi e di prezzo, le referenze equosolidali, seppur presenti  in assortimento, rischiano di passare inosservate”.

Ecco il solito problema della GD e una rigida visione industriale: la comunicazione e la singola visibilità. Si può riparare? Chi chiediamo noi e la professoressa Gigliotti?

Nella tabella, un passaggio del libro e la ricostruzione dei posizionamenti.
 

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