Gourmet Garage-NewYork con AmazonPrimeNow

Data:

Gourmet Garage-NewYork con AmazonPrimeNow

Marzo 2017. AmazonPrimeNow ha scelto nel territorio i suoi partner. Così come ha fatto con NaturaSi e U2-Unes a Milano, la stessa cosa è successa a NewYork con GourmetGarage.
 
Due parole su questa catena di supermercati. A Manhattan conta su sette location, tutte scelte con cura: Tribeca, Village, Soho, East Side, Upper East Side, Lincoln Square. Una linea telefonica per il cataring.
 
Il suo posizionamento è: fai la spesa come uno chef.
 
Per diversi anni, anche per le sue location e per l’offerta di freschi a servizio, è stato nella lista di molti consumatori. Poi i competitor si sono affinati.
 
Nel sito on line una finestra immette direttamente su PrimeNow e promette risparmio di tempo anche comprando l’assortimento di GourmetGarage. In pratica l’insegna usa il sito di Amazon come consegna a domicilio, ma passando proprio da lui. Amazon ha scelto quindi un partner di nicchia amplificando il suo bacino clienti.
 
Lo stesso GourmetGarage.com, comunque, effettua consegne a domicilio
 
Nei negozi fisici la locandina appesa all’ingresso parla chiaro della strategia e dell’operatività avvenuta: tutti i servizi possibili nella multicanalità-multipartner.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Ci sono limiti al personal branding nel Retail?

Siamo abituati a vedere il nome di Donald Trump su palazzi importanti di Manhattan, alberghi di lusso e merchandising di vario genere. Con la cioccolata del Presidente però, si va oltre, portando sugli scaffali il peso delle istituzioni.

Conviene ancora aprire Pet Store?

I Pet Store hanno avuto un veloce sviluppo, dettato anche dall'impegno diretto di importanti fondi d'investimento. Quali caratteristiche devono avere, però, per rappresentare ancora oggi un buon modello da sviluppare?

Tempi duri all’orizzonte: Fotografia del cliente moderno.

Il PIL cresce poco, la produzione industriale cala e la sfiducia è alle stelle. Come si traducono questi elementi nei comportamenti di spesa e quali carte vincenti può giocarsi il retail?

Il RetailMedia è solo un altro modo per bombardare gli utenti?

La crescita del Retail Media è inarrestabile. Centromarca e Wavemaker presentano uno scenario che mostra un trend positivo. Siamo sicuri però che questo strumento rappresenti il miglior investimento di marketing possibile?