Grocery USA nel 2025: 20% di vendite on line pari a 3.900 pdv
Marzo 2017. Secondo uno studio Nielsen-FMI entro il 2025 le vendite di grocery on line negli Usa possono raggiungere il 20% di quota di mercato. Le stime più prudenti dello studio dicono che nel periodo 2016-2025 le vendite on line possono crescere del 9% annuo.
Al centro di questo spostamento dal fisico al virtuale sono le categorie dello scatolame, condimenti, spezie. Cresceranno molto meno le vendite di prodotti freschi e carne e derivati. Lo scorso anno le vendite on line in volume sono state pari a 764 pdv di grocery. Nel 2025 il 20% delle vendite on line rappresenteranno il volume di vendita di 3.900 negozi.
Lo studio prende poi in considerazione lo scenario brick&mortar: le vendite totali raggiunte da questa configurazione, on line+fisico, costringerà l’intera comunità del retail a rivedere posizionamenti e configurazione del business: ecco allora comparire nei negozi fisici corner ampi e forniti di delicatesse, panetterie e pasticcerie, sushi bar, corner per la cucina e gli assaggi della carne a formare delle vere e proprie food court.
Le differenze poi fra on line e in-store fisici la faranno le offerte personalizzate per target.
Alla fine sarà il conto economico, dice il rapporto Nielsen-FMI, a fare la differenza nei ricavi e nei margini prodotti. Lo studio aggiunge che per il 2025 c’è da aspettarsi un’esplosione di innovazioni a cura sia dell’on line sia delle insegne con negozi fisici, con entrambi gli attori impegnati a ridurre i costi della logistica e creare nuovo valore.