I prezzi delle promozioni sono davvero convenienti?

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I prezzi delle promozioni sono davvero convenienti?

Luglio 2014. Un consumatore sempre più consapevole, attento e moderno si aggira tra gli scaffali della GDO. E’ quanto emerge dall’«eCoupon Consumer Survey», indagine condotta da Kiwari su un campione di italiani maggiorenni collegati ad internet. La parola d’ordine di questo nuovo modello di consumatore è “controllo” e si sviluppa in tre momenti chiave:

1. a casa, prima di recarsi al punto vendita, sono sempre più numerosi coloro che consultano volantini e offerte, mentre chi ha dimestichezza con i buoni sconto veicolati via internet li seleziona e li stampa per includerli nella propria spesa;

2. tra gli scaffali, durante lo shopping, il 12% degli italiani dichiara di controllare il prezzo di alcuni prodotti tramite il proprio smartphone per verificare l’effettiva convenienza. Tra gli coupon user questa percentuale sale al 20% (Graf. 1);

3. alla cassa, infine, la verifica dello scontrino è ormai un fenomeno di “massa”. Il 74% degli italiani e addirittura l’86% tra gli coupon user dichiara infatti di controllare che gli sconti promessi siano effettivamente stati registrati e scontati sull’importo totale (Graf. 2).

Quali sono le motivazioni di questi comportamenti?

L’origine di questo nuovo atteggiamento sembra essere duplice: da un lato l’esigenza di verificare l’effettiva efficacia della propria azione di risparmio dovuta alla scelta di prodotti in taglio prezzo e/o altre formule di promozione, dall’altro un’ incrinatura nel rapporto di fiducia verso le insegne. A volte infatti i sistemi cassa non sono aggiornati con puntualità e, in caso di mancato controllo, si corre il rischio di pagare a prezzo pieno alcuni beni in offerta

La possibilità di verificare l’effettiva convenienza e lo sforzo di contenere lo scontrino medio devono essere lette dagli stessi operatori come un’opportunità per accogliere le richieste dei clienti. Quasi tutte le catene della GDO si stanno attrezzando infatti con sistemi che permettono di abbattere la distanza tra l’esposizione dei prodotti e la cassa. Applicazioni per smartphone e collegamenti alle tessere fedeltà, ad esempio, permettono di offrire un servizio trasparente e performante a vantaggio dei consumatori finali, ma anche dei sistemi di data mining interni, rendendo proattiva la proposta commerciale. Chi non riuscirà cogliere questa sfida in tempi brevi rischia di rimanere escluso da un trend emergente che rende il consumatore sempre meno alla mercé di strilloni promozionali e sempre più attento, consapevole e moderno.

Comportamenti di controllo dell’effettiva convenienza

Dom. Potresti indicare quanto descrivono il tuo modo di fare la spesa al supermercato le seguenti affermazioni? Per ciascuna indica se è una attività che fai sempre, spesso, talvolta o mai pensa alla spesa di alimentari, prodotti per l’igiene della persona e della casa, bevande, ecc.
 …… quando sono al supermercato controllo i prezzi di alcuni prodotti su internet tramite lo smartphone per verificare se davvero sono convenienti
sempre – spesso – talvolta-raramente-mai

… controllo lo scontrino per verificare se gli sconti sono stati effettivamente fatti sull’importo totale
sempre – spesso – talvolta-raramente-mai

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

Soggetto realizzatore: Kiwari Srl
Committente e acquirente:  Kiwari Srl
Data di esecuzione: 15 luglio- 9 agosto 2013
Tipo di rilevazione: sondaggio online CAWI su un campione nazionale stratificato per quote di 2.552 soggetti (su 172.257  contatti), di età superiore ai 18 anni
Il documento completo è disponibile sul sito: www.agcom.it

 

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