IFSFoodStandard : semplificazione dei controlli
Ottobre 2014. Il neonato IFS Food standard potrà muovere i suoi primi passi sicuramente avvantaggiato dalla prospettiva di evoluzione del Regolamento sui controlli ufficiali in corso e dalle” Linee Guida in materia di controlli ai sensi dell’art.14 del decreto legge 9 febbraio 2012 n.5 “. Nella revisione del Regolamento sui controlli ufficiali infatti , pare prospettarsi una sostanziale possibilità di affermazione del principio della valutazione del rischio per dimensionare la loro frequenza ed i costi sulle aziende. Uno dei fattori si riduzione del rischio è determinato proprio dalla disponibilità di evidenze di autocontrollo derivanti dalla attività di organismi accreditati in applicazione di standard internazionali riconosciuti : esattamente la situazione dell’IFS Food standard presentato qualche settimana fa.
Applicare l’esistente
Come ciò non bastasse la Conferenza Stato Regioni ha emesso delle linee guida che ribadiscono il principio di semplificazione e di ottimizzazione dei controlli svolti al fine di aumentare efficacia ed efficienza. Le linee guida non sono riferite al settore alimentare ma a tutto il mondo dei controlli che ha situazioni e caratteristiche diverse. Sono frutto del Governo Monti hanno in una logica di riduzione dei costi cercando di evitare attività di controllo duplicate e ridondanti e cercando di sfruttare al meglio quanto di buono e di credibile viene fatto in autocontrollo dalle aziende. Entrando nello specifico del settore alimentare in realtà non rivoluzionano nulla ma semplicemente confermano quanto da anni stabilito dei regolamenti comunitari e troppo spesso disatteso: in altre parole si tratta di applicare quanto già previsto! Speriamo che questo governo che fa della razionalizzazione e della semplificazione la sua bandiera giochi un ruolo determinante per superare quelle barriere culturali che finora hanno reso impossibile una armonica integrazione fra controllo ufficiale e privato.