Ikea, tiramisù monoporzione: benchmark con Starbucks e Bar Atlantic

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Abbiamo visitato il ristorante IKEA in cerca del noto prodotto dolciario. La nostra recensione del tiramisù monoporzione comprende una pagella finale, nonché un benchmark interessante.

IKEA, l’iconica azienda svedese nota a livello globale per i suoi mobili funzionali e dal design scandinavo, ha da tempo affiancato alla propria offerta anche un’importante componente gastronomica. Il comparto food di IKEA non è solo un’aggiunta marginale, ma rappresenta una parte integrante dell’esperienza di acquisto, contribuendo a definire l’identità del brand e a rafforzarne il legame con le radici svedesi. Che si tratti del ristorante all’interno degli store o dei prodotti alimentari confezionati in vendita nello swedish market, IKEA propone una visione coerente di qualità, convenienza e cultura nordica.

Il ristorante interno, solitamente situato a metà del percorso espositivo, parzialmente self, è pensato per offrire ai visitatori una pausa rilassante e accessibile. I piatti proposti, come le celebri polpette svedesi (köttbullar), il salmone in varie declinazioni, e i dolci di vario genere sono diventati iconici tanto quanto i mobili stessi. L’offerta si è evoluta negli anni includendo opzioni vegetariane, vegane e sostenibili, in linea con la crescente attenzione di IKEA alla responsabilità ambientale e alle nuove esigenze alimentari dei clienti. Il menu, seppur semplice, è studiato per rispecchiare i valori del brand: accessibilità, sostenibilità anche economica e ispirazione nordeuropea.

Accanto al ristorante, lo “Swedish Food Market“, situato all’uscita dei negozi, consente ai clienti di portare a casa un pezzo dell’esperienza gastronomica IKEA. Qui si possono trovare alimenti tipici svedesi come marmellate di mirtilli rossi, biscotti allo zenzero, salmone affumicato, salse tradizionali e ovviamente le confezioni di köttbullar. I prodotti alimentari MDD sono confezionati con un packaging che richiama l’estetica minimalista e funzionale tipica della catena.

Il tiramisù monoporzione appartenente alla proposta dessert del ristorante Ikea è stato analizzato sotto diversi punti di vista: presentazione, rapporto qualità/prezzo, ingredienti e, certamente, sapore. Abbiamo poi deciso di offrire un ulteriore spunto di riflessione, comparando il dolce a quelli dei due operatori precedentemente analizzati, ovvero Starbucks e Bar Atlantic (Esselunga).

Ristorante Ikea: il tiramisù

Prima di accedere al ristorante è possibile consultare il totem informativo che riporta allergeni e ingredienti di tutti gli alimenti venduti. La sezione relativa al tiramisù monoporzione, trovata immediatamente grazie alla semplice ed intuitiva modalità touch, è chiara sugli ingredienti ma non menziona l’azienda produttrice.

Purtroppo, nemmeno consultando il personale è possibile ottenere approfondimenti: per politica aziendale, a quanto pare, tale informazione non può essere fornita al consumatore. I dipendenti, per la stessa ragione, non indicano nemmeno un indirizzo email a cui rivolgersi.

Ingredienti e costo

Il tiramisù monoporzione è stato valutato in data 7 maggio 2025, presso il ristorante interno del punto vendita IKEA di Corsico, Milano. Come nei casi di Starbucks e Bar Atlantic, anche il tiramisù IKEA è decongelato e riporta tra gli ingredienti “caffè solubile reidratato“, elemento che qui è presente al 23%.

La parte restante della ricetta comprende latte scremato reidratato, sciroppo di glucosio, zucchero, farina di frumento, mascarpone, uova, latte intero pastorizzato e cacao. Il costo della monoporzione è di 3.50 euro ma il peso del prodotto non è indicato.

Aspetto

La quantità di cacao sul prodotto è generosa e presente in modo uniforme, la parte inzuppata è poi ben sagomata sotto l’abbondante crema. Poiché venduto all’interno del ristorante, il tiramisù è generalmente consumato sul posto come nel caso del Bar Atlantic di Esselunga ma è possibile portarlo a casa in una confezione da asporto, fornita dal personale su richiesta. Si tratta di un pack in cartone riciclato, senza etichetta o brand: è una generica vaschetta destinata agli avanzi del pranzo, comoda e neutra.

Consistenza e sapore

L’aspetto invita all’assaggio e anche la temperatura di servizio è ottima: il prodotto è completamente ammorbidito, ma piacevolmente freddo. Al cucchiaio risulta inoltre molto soffice anche se, a prima vista, appare un po’ asciutto.

L’assaggio fuga ogni dubbio: il tiramisù è cremoso ma anche consistente grazie al biscotto (o pan di Spagna) bagnato. La quantità di caffè è abbondante e si percepisce chiaramente sia al palato sia alla vista: si nota infatti anche una componente liquida sul fondo del pirottino. Il gusto del caffè presente è poi intenso, quasi dominante rispetto alla dolcezza spiccata della crema.

Pagella finale e benchmark con la concorrenza analizzata

Nel complesso, la nostra esperienza di assaggio del tiramisù IKEA è molto positiva anche se restano alcune perplessità sulle informazioni fornite al cliente da parte dell’azienda.

Tiramisù Ikea – ristorante voto 7,5. Voto che sarebbe stato superiore se l’azienda avesse reso chiare e accessibili anche altre informazioni di base, come l’indicazione dell’azienda produttrice, o se ci avesse fornito almeno un contatto per poter approfondire. Il prezzo del prodotto è conveniente, al pari di quello applicato dal Bar Atlantic. Il gusto nel complesso risulta molto apprezzabile. Per chi ama il caffé infine, il tiramisù IKEA risulta sicuramente il migliore.

Tiramisù Starbucks voto 5,5. Qui i pro sono la bontà casalinga della crema e la bellezza del packaging costituito dal barattolo di vetro (riciclabile se portato a casa). I contro, invece, risiedono nel prezzo elevato, nella bassa intensità del gusto di caffé e nella scarsa chiarezza dell’etichetta.

Tiramisù Bar Atlantic – Esselunga voto 7. I pro, in questo caso, riguardano prezzo, gusto e consistenza mentre i contro sono relativi agli ingredienti più industriali nonché alle informazioni disponibili poco dettagliate (casa produttrice, data scongelamento e/o scadenza).

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