Il Giuri’ sospende Plasmon e Barilla

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Il Giuri’ sospende Plasmon e Barilla

Dicembre 2011. (ANSA) La ‘guerra’ sugli alimenti dedicati ai più piccoli segna un apparente pareggio tra Barilla e Plasmon, che lo scorso 30 novembre si erano ‘scontrate’ su alcuni quotidiani dopo che la Plasmon aveva diffuso una pubblicità comparativa in cui confrontava alcuni suoi prodotti dedicati all’infanzia con prodotti Barilla. Il Giurì dell’Autodisciplina pubblicitaria, secondo quanto appreso da fonti vicine alla Plasmon, ha dichiarato che la pubblicità di Plasmon/Heinz è in contrasto con gli articoli 2 e 14 del Codice dell’Autodisciplina nella parte in cui espone la tabella con valori numerici, e in cui ricorre all’espressione ‘bambini e adulti’. In sostanza, commentano fonti Plasmon, l’impianto del suo messaggio rimane valido ma si dovrà distinguere tra bimbi al di sotto dei 3 anni e al di sopra dei 3 anni. D’altra parte il Giurì ha evidenziato che il claim Barilla "A mangiar bene si comincia da Piccolini" è in contrasto con l’art. 2 del codice, secondo il quale "la comunicazione commerciale deve evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni". Il Giurì ha quindi disposto la cessazione di entrambe le pubblicità nelle parti contestate dal Giurì stesso.

Il commento di Plasmon
"La sentenza emessa oggi conferma la giustezza del nostro pensiero – commenta Antonio Maria Cartolari, direttore comunicazione di Plasmon – la serietà della nostra azienda è stata confermata dall’odierna decisione del Giurì, che non commentiamo ma eseguiamo. Provvederemo quindi a modificare i nostri messaggi, come da dispositivo, ma l’importante di questa disposizione è la conferma della verità della nostre affermazioni e la correttezza dell’impianto comunicazionale". "Il Giurì nella sua autonomia e indipendenza – continua Cartolari – è intervenuto su alcuni punti del nostro messaggio ma soprattutto su un importante aspetto della campagna Barilla non in linea con le disposizioni del Codice di autodisciplina. Siamo particolarmente lieti che, grazie all’odierno giudizio, potremo proseguire nella campagna di informazione e sensibilizzazione di tutte le mamme e i papà: infatti l’unico nostro obiettivo è sempre stato informare correttamente i consumatori su un tema tanto delicato. Non abbiamo mai messo in dubbio – conclude – la serietà e la grande perizia nella produzione di alimenti di consumo corrente della società Barilla, nel rispetto però del Codice di Autodisciplina in relazione ai prodotti per l’infanzia".

La risposta di Barilla
"Siamo molto lieti che il Giurì di Autodisciplina nel dispositivo odierno ha dichiarato ingannevole e denigratoria la pubblicità comparativa di Plasmon". Lo afferma un portavoce della Barilla dopo la pronuncia del Giurì di Autodisciplina pubblicitaria sulla guerra tra i due gruppi alimentari aperta lo scorso 30 novembre da una pubblicità comparativa di Plasmon che confrontava alcuni suoi prodotti dedicati all’infanzia con prodotti Barilla. "Questo dispositivo aiuta a riportare la verità e correttezza nei confronti di milioni di persone che ogni giorno scelgono la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti. Attendiamo inoltre con fiducia l’udienza del Tribunale di Milano del 28 dicembre, ricordando che lo stesso ha fin qui inibito a Plasmon di proseguire con la sua campagna", prosegue l’azienda di Parma. (ANSA).

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