Il layout cambia: meno promozioni e più valore

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Il layout cambia: meno promozioni e più valore

Ottobre 2015. Tutta la business concorda che di promozioni si potrebbe morire. Oltre a formare un apposito indicatore, la pressione promozionale in %, il layout dei punti di vendita è intasato di fuori gondola fisici con la merce in promozione, quasi tutta la comunicazione è incentrata su benefit di convenienza. Eppure qualcosa si sta muovendo.
 
Ecco tre esempi di riordino del layout con un accento diverso sul valore dei brand e dei prodotti anziché sulle promozioni.
 
Il caso Media World
Alla fine del mese scorso Media World ha lanciato un nuovo concept a Curno (Bg). È stato testato in un punto di vendita a Ingolstadt, in Germania, a due passi dal quartier generale della multinazionale tedesca e questo è di buon auspicio secondo i dirigenti Media World.
 

 
Vediamo le novità:
# nuovo portale di ingresso,
# nuova immagine perimetrale e videowall,
# zona servizi addizionali alla vendita integrata nel reparto telefonia centrale,
#nuovo centro servizi polifunzionale con sistema automatizzato della coda,
# web lounge dotata di tablet e totem multimediali
# tutte le ultime novità di prodotto all’ingresso, sulla dx, in gondola, ma non solo.
 
Il fatto di mettere il centro servizi e la web lounge all’inizio del layout, sulla sx e le gondole con le novità tecnologiche sulla dx, la dice lunga sul fatto di imboccare una nuova strada. Certo, rimane ovunque l’enfasi sul prezzo, ma questo è adesso bilanciato da prodotti e servizi di valore.
 
Il caso Carrefour
Lo scorso anno l’ingresso principale del mall promozionale degli ipermercati Carrefour è stato riorganizzato per mettere in risalto alcune merceologie e alcuni servizi di alto valore aggiunto. Addirittura è stato allestito un banco del pesce con il pescivendolo che porzionava alcuni tagli. La stessa cosa si è ripetuta per altre merceologie.
Sia chiaro: il prezzo era ed è dominante negli ipermercati della multinazionale francese, ma in casi come questi si può parlare di inversione di tendenza, non solo per abbassare il focus e l’interesse sul prezzo ridotto ma anche per dare un diverso significato ad alcuni reparti e ad alcuni prodotti.
Lo stesso significato si può cogliere nel Carrefour Market riformulato in via V. Monti a Milano e dalla riscrittura del layout con tutti i banchi a servizio a comporre un piccolo mercato.
 

 
Il caso Pimkie
Pimkie è l’insegna fast fashion del gruppo Auchan-Mulliez. Nel suo nuovo concept di via Torino a Milano ha ristrutturato sia il concept sia il layout. Ancora una volta: il prezzo c’è e si vede, ma gran parte è sul perimetro, dove dovrebbe essere il permanente. L’ingresso è lasciato libero e su un contenitore basso sono esposte le novità. La comunicazione non è incentrata solo sul prezzo ma molto anche sui servizi.
 
Sono 3 esempi che servono per far capire che forse sta passando l’ubriacatura della promozionalità intensa e fine a sé stessa e forse sta subentrando una volontà più strategica per rispondere alla multicanalità del consumatore, oggi più avanti delle aziende stesse nel cercare risposte ai suoi bisogni e ai suoi desideri.
 

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