Il mercato dell’e-commerce nel food? Il 30% delle persone

Data:

Il mercato dell’e-commerce nel food? Il 30% delle persone

Novembre 2017. Dice una recente ricerca di IRi che le vendite on line hanno una potenzialità del 30% del mercato. Oggi solo l’8% (6%) risponde agli intervistatori che certamente compreranno on line, il 30% (21%) sostiene che gli piacerebbe comprare on line, il 42% (37%) invece dice che non è favorevole e il 38% (27%) dice che no grazie, non mi interessa. Fra parentesi i dati della media europea.
 
Se i dati fossero rispettati e forzando il ragionamento sul numero, potremmo dire che il potenziale delle persone teoricamente acquirenti dell’on line è quasi un terzo della popolazione italiana.
 
È sicuramente una dimensione economica interessante. Bisognerà vedere, dopo l’effetto valanga prodotto dl primo acquisto, se i siti e le piattaforme internet sapranno fidelizzare il cliente.
 
Fonte: IRi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.

La catena di librerie più grande del mondo è chiusa al pubblico. Perché è un problema della GDO.

Il ruolo della GDO nel mercato del libro si assottiglia sempre di più ma invertire il trend è possibile. Vediamo come, analizzando i dati ed un caso di successo.

La GDO ignora un’opportunità da 10 miliardi di euro?

Esistono vari modi, già testati, per vendere all'industria degli spazi pubblicitari all'interno dei negozi alimentari. E se ci fosse un modo più strutturato e profittevole di farlo?

Eataly cambia pelle, accelerando sulla MDD

Eataly è nata dall'intuizione di valorizzare i marchi e le produzioni alimentari degli artigiani. Cos'è cambiato recentemente nella sua strategia? Analizziamo come viene utilizzato oggi il marchio insegna.