In Grecia prodotti scaduti, in Francia Made in e…
Agosto 2013. In Europa in sistema IDM-GD si sta divaricando rispetto al passato con comportamenti molto distanti fra loro.
Iniziamo il 2013 con due casi eclatanti che, pensiamo noi di RetailWatch potranno interessare la nostra business community.
In Francia
Per valorizzare la produzione locale e rafforzare i controlli di qualità sui prodotti la Corte dei Conti francese sta spingendo per la creazione del brand “Qualità Francia”. La creazione del brand si ispira a quanto successo sia in Giappone sia in Germania.
L’operazione nasce per recuperare il terreno perso negli scorsi anni e integrare la dimensione qualità nella definizione e nella promozione della marca Francia. La nuova marca si articolerà con il “Made in France” e “Origine France Garantie”.
Non sarebbe ora che anche in Italia ci occupassimo, sia per i prodotti industriali, quelli artigianali, quelli delle private label, di fare qualcosa del genere?
In Grecia
I giornali greci si sono scatenati su questa notizia che ribalta completamente il concetto di qualità garantita, di ciclo di vita dei prodotti e di funzione d’uso. Ecco una sintesi dei titoli: Grecia, la crisi arriva nei supermercati: cibo a metà prezzo ma già scaduto. Dal primo settembre saranno presenti sui banconi prodotti che avranno già superato la data di scadenza. Messi in uno scaffale separato avranno impressa la scritta "cibo di passata conservazione".
È una notizia opposta a quella francese. E cercare una via di mezzo? Certo la scelta greca è impercorribile anche se una parte consistente della popolazione soffre nell’acquisto di alimentari e ha già superato il concetto di discount, come ben dimostra la meccanica eseguita.
Optiamo per la creazione di un importante “Origine Italia garantita”.
"Origine Italia garantita", mi sembra un'ottima proposta, il consumatore si sente più rassicurato quando il prodotto è made in Italy.