Interspar, funzionalità e estetica si fondono sopra il tetto

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Interspar, funzionalità e estetica si fondono sopra il tetto

Marzo 2012. Aspiag Service (la concessionaria Despar per il Nordest) ha inaugurato lo scorso ottobre il 28° Interspar nel quartiere Arcella, a Padova , in un’area chiamata “Ex Saimp”, dal nome della fabbrica preesistente, che ancora negli anni ottanta dava lavoro a circa 600 “tute blu” e decine di impiegati.
L’opera di riqualificazione dell’area ex Saimp, cui Despar Nordest partecipa assieme ad altre realtà, è definita in un piano biennale che comprende anche ulteriori interventi per garantire alla cittadinanza nuovi servizi e strutture. Rientra in questo contesto, ad esempio, la realizzazione della nuova biblioteca di quartiere, in sostituzione di quella già esistente in via Dupré, destinata alla chiusura.

Interspar: un superstore estetico
La superficie di vendita è di 2.500 mq con una linea di 19 casse, incluse 4 postazioni per il self check-out.
I posti auto sono 100 nel parcheggio scoperto e 354 nel parcheggio coperto. Entrambe le aree sono illuminate esclusivamente a led: un vantaggio in termini di risparmio energetico e di impatto ambientale.
“Il progetto del nuovo Interspar vuole rappresentare un modello per la distribuzione organizzata”, spiega Paul Klotz, amministratore delegato di AspiagService. “Quando la riqualificazione della zona sarà ultimata, avremo un superstore perfettamente integrato nell’ambiente urbano e nel contesto verde che lo circonda, con un edificio che è l’espressione di un reale concetto architettonico e predilige impianti che consentono il riciclo delle risorse e materiali a basso impatto ambientale”.

Architettura estetica e funzionale
In parte ispirato ad esperienze di Spar Austria, l’edificio dell’Interspar è caratterizzato da linee curve e reagisce con la morbidezza delle forme al fatto di essere accessibile da ciascun lato. Per favorire questo approccio, gli angoli delle facciate in vetro sono stati curvati, utilizzando una tecnica in parte inedita. La zona di scarico per i camion è allineata dietro le facciate curvilinee, e resta invisibile dal lato della città.
Il tetto dell’edificio è stato realizzato interamente in legno. L’impiego di travi e coperture in legno, così come l’uso intensivo di materiali rinnovabili, vuole essere un contributo alla sostenibilità ambientale. L’impiego del legno negli spazi interni, inoltre, crea un’atmosfera piacevole per i clienti, ulteriormente sottolineata dall’uso del colore (ciascun reparto ha il proprio codice cromatico) e dall’impiego di luci speciali. La pulizia visiva, in questo modo, sottolinea le scelte dell’insegna.
Le ampie vetrate – connotato distintivo dei punti vendita di Despar Nordest – consentono una visibilità profonda all’interno dell’Interspar, e sono in un certo senso simbolo di accoglienza verso le persone. Rendono inoltre possibile mixare la luce artificiale con quella naturale proveniente dall’esterno, contribuendo così al risparmio energetico.

Un giardino sopra la testa
Sul tetto dell’edificio è stato realizzato un giardino ornamentale, che funge sia da contributo al miglioramento del microclima urbano che da “quinta facciata” del superstore verso il mondo esterno, a vantaggio degli abitanti dei piani alti negli edifici del vicinato.

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