Katay-Milano: l’etnico che piace ai milanesi

Data:

Katay-Milano: l’etnico che piace ai milanesi

Layout: A pochi passi dall'Arco della Pace in via Luigi Canonica 54 a Milano è situato lo store etnico di Katay risalente al 1989 e ristrutturato lo scorso anno con una vasta gamma di prodotti provenienti soprattutto dall'Asia. Il megastore è spalmato su due piani con una superficie di circa 1000 mq; la pavimentazione è chiara, le pareti sono a tinte scure, l'ambiente è ben illuminato da faretti.
All'entrata sono disponibili carrelli e cestelli, le casse sono due, consequenziali.
Gli spazi sono ottimizzati anche sulle pareti dove sono stati creati degli armadietti in legno  per le scorte dei prodotti, raffiguranti dipinti orientali.
Le scaffalature di media altezza sono in metallo, alternate ad articoli di artigianato orientale che rendono l'ambiente vivace e piacevole.
La parte sottostante è servita da una scala e da una rampa montascale.
Voto: 3
 
Ergonomia: Il punto di vendita è suddiviso sostanzialmente in due corridoi, sufficientemente scorrevoli ma, nei momenti di punta come il sabato, la coda alle casse si protrae oltre la metà del primo corridoio, creando spazi ristretti e tempi di attesa troppo lunghi.
Voto: 1
 
Vetrine: Accanto all'entrata è situata l'area del riso che si può trovare in confezione da un kilo sugli scaffali e per quantitativi maggiori è stato creato uno spazio apposito.
Lo store è suddiviso in aree merceologiche, ma non sono presenti cartelli indicatori.
Sul lato sinistro una saletta è dedicata alla ceramica giapponese con una ricca collezione di ciotole decorate di tutte le dimensioni, i prezzi partono da 5,90€ cad. per la ciotola piccola con relative bacchette.
Seguono gli scaffali degli alimentari con le confetture di marmellate e miele di produttori italiani e brand come l'Alce Nero; qui si può trovare anche il latte condensato della Nestlè, una volta presente nei supermercati a 2,20€/370gr.
Per i prodotti macrobiotici e bio i prezzi sono accessibili; lo scaffale dello zucchero con una decina di qualità.
La varietà di alghe come lo sushi Nori, i prezzi sono ben evidenziati su ogni singolo articolo.
Il reparto dei surgelati e i frigor con frutta e verdura esotica.
Gli alcolci e le birre e sono riposti lungo il corridoio che conduce alle casse.
Le promozioni sono presenti e segnalate dal cartellino giallo contenente la percentuale di sconto e il prezzo finale.
L'area sottostante è tutta dedicata all'oggettistica e ai prodotti per la cura della persona.
La clientela è costituita in prevalenza da italiani, di tutte le fasce di età.
Più che buono in generale il rapporto qualità/prezzo.
Voto: 3
 
Personale: Il personale è giovane e tutto al maschile, rispettoso e informato sui prodotti, più frettoloso il personale alle casse.
Voto: 1
 
Toilette: In ordine al momento della visita. 
 
 
Kathay – via Canonica 54 – Milano Visita effettuata il: 13 maggiore ore: 18
 
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

MDD Wars, Cotoletta di pollo surgelata: Dpiù vs Famila

Mettiamo a confronto le cotolette di pollo MDD acquistate da Famila (linea Selex) e da Dpiù (marchio Si fa Bontà). Si tratta di prodotti surgelati per i quali vengono valutati costo, packaging, ingredienti e sapore. Interessante notare come, seppure l'azienda produttrice sia la stessa per entrambi, le cotolette risultino diverse l'una dall'altra.

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.