La birra NoName di WholeFoods valorizza il localismo

Data:

La birra NoName di WholeFoods valorizza il localismo
 
Maggio 2017. Alla fine del 2016 WholeFoods e TheBronxBrewery hanno lanciato nell’area di New York e del Conneticut un particolare contest per far esprimere i consumatori e dare un nome alla birra NoName venduta a scaffale e a cluster come tutte le altre bevande.
 
Hanno creato un apposito sito www.namethisbeerwfm.com , un account Twitter # namethisbeerwfm e in febbraio hanno svelato nome.
 
Coinvolgere i consumatori per giunta di birra è proprio una bella iniziativa di marketing. I dieci finalisti hanno ricevuto un buono spesa dell’insegna di organic di 250$.
 
Bisogna sottolineare che questa iniziativa in WholeFoods non è nuova: rientra nella valorizzazione dei produttori locali.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

RetailWatch commenta lo scenario Circana di Ottobre 2024

Il canale online cresce più del fisico, i prezzi tornano a salire e anche i discount perdono volumi. Questi e altri dati presentati da Circana e commentati da RetailWatch.

Maiora SpA ai raggi X

Maiora è giovane (nasce nel 2012) ma conta sulla grande esperienza dei suoi fondatori, le famiglie Cannillo e Peschechera. Analizziamo i numeri del gruppo arrivando ad alcune conclusioni.

Gen Z & Retail alimentare.Un rapporto complesso. Ce ne parlano IPSOS e Retail Institute Italy.

La Gen Z ha poca fiducia in se stessa e dei comportamenti di acquisto peculiari. Analizziamoli con il supporto di uno studio realizzato da Retail Institute Italy ed Ipsos.

Il Black Friday/Cyber Monday di PWC. Focus Italia

Guardiamo ai dati sul Black Friday/Cyber Monday di PWC, con un focus particolare sull'Italia. Un consumatore più cauto che, però, nel 35% dei casi non ha paura di spendere.