Le informazioni di filiera nell’ortofrutta?

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Le informazioni di filiera nell’ortofrutta?

Giugno 2015. Daniele Tirelli, presidente di Amagi, non ha dubbi: il consumatore non conosce le varietà di frutta e verdura italiane. Ha in mente la merceologia, ma poi si perde nelle definizioni varietali e fa confusione, oltre a dimenticarsele.
 
Eppure la tecnologia sta dando un contributo sempre più importante al miglioramento delle coltivazioni, sottolinea Riccardo Guidetti, docente dell’Università Statale. Stanno migliorando le strumentazioni, le tecniche di raccolta dei dati e quindi le informazioni a disposizione della business community e del consumatore.
 
Sulle informazioni il balzo in avanti è e sarà davvero importante. Basta una visita al Future Food District di Coop e guardare le implementazioni del supermercato del futuro, dice Claudio Mazzini, responsabile ortofrutta, per capire la quantità di informazioni che i nostri soci avranno a diposizione: provenienza, filiera, intolleranze e molto altro ancora. Con i Data Bar di GS1 che verranno messi anche sulla frutta sciolta, la lettura del codice permetterà alla bilancia di dare informazioni e lo scanner in cassa di fare sconti. Insomma: una rivoluzione tecnologica e utile alla business community davvero senza precedenti, che porterà con sé anche la riduzione degli sprechi dice Emanuela Casalini di GS1.
 
Serve un tavolo di lavoro di tutte le filiere, si auspicano Giuseppe Zuliani, direttore marketing di Conad e Giovanni Panzeri, direttore dei freschi di Carrefour. Un tavolo che renda trasparente ogni passaggio, indichi le responsabilità di ciascuno e faccia progredire il sistema informativo delle stesse. La richiesta del tavolo di lavoro è indicata anche da Giuseppe Battagliola, presidente di Linea Verde e Luigi Barbuto, direttore sviluppo di Bonduelle. Un tavolo di lavoro che metta al centro il consumatore e il suo behavior, le sue necessità e desideri, permettendo a tutto il sistema ortofrutta di esprimere il meglio di sé.
 
Tavola rotonda a Fruit Innovation, 21 maggio 2015, l’ortofrutta si riempie di servizio e comunicazione.
 

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