Le sagre incidono sugli scontrini di GD e Horeca

Data:


Le sagre incidono sugli scontrini di GD e Horeca

Aprile 2015. Sono ben duecentomila le organizzazioni no-profit che svolgono attività sportive, culturali e ricreative, 42mila sagre (di cui 1.150 nella sola Emilia Romagna) per oltre 300mila giornate complessive, e 10mila ristoranti agrituristici. Questo il quadro nazionale – secondo le stime della Fipe – in cui si annida un mercato abusivo della ristorazione con un fatturato di 5,2 miliardi di euro e mancato gettito tra imposte dirette e contributi per 700 milioni di euro. Soltanto in Emilia Romagna questo mercato ‘parallelo’ vale 400 milioni di euro, con una perdita di gettito per 54 milioni di euro. “Il fenomeno – dichiara Pietro Fantini, Direttore di Confcommercio Regionale – ha assunto dimensioni rilevanti, ed è ormai difficile distinguere tra vere e false attività. Accanto a iniziative senza fine di lucro stanno infatti crescendo fenomeni sempre più frequenti di concorrenza sleale, che danneggiano diversi settori, a partire da quello della ristorazione. Per questo abbiamo accolto con favore la proposta per la costituzione di un albo regionale delle sagre autentiche e per una definizione concertata del calendario delle sagre tra Comuni e Associazioni economiche sul territorio, che arriva ad esito dell’importante azione  a tutela della legalità su cui la nostra Confederazione ha  investito in particolare in questo ultimo anno. Attendiamo ora di poterci confrontare anche con i Comuni per dare concretezza a queste proposte”.
 
Il ragionamento di Confcommercio è condivisibile e indica soprattutto che non sono i consumi a diminuire come erroneamente continuano a replicare alcuni istituti di ricerca e società di consulenza. I consumi, infatti, si stanno diversificando. Il consumatore a pranzo o a cena mangia una volta sola e se mangia a una sagra vuol dire che mangia meno in casa e salta la spesa al supermercato per un giorno.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Come sta andando l’esperimento di Pam in Campania?

Retail Pro nasce nel 2020 per sviluppare il marchio PAM in Campania. Cosa ci raccontano i numeri dell'azienda e quali difficoltà si prospettano all'orizzonte?

Come sta andando l’esperimento di Coop in Campania?

Coop ha delegato il proprio sviluppo nel Sud ad imprese che agiscono in qualità di Master Franchisee. Come avanza l'insegna in Campania e quali sono le sfide che deve fronteggiare?

Chi pagherà lo sviluppo da 1.5 miliardi di Lidl Italia?

Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia, annuncia 1.5 miliardi di investimenti in 3 anni per lo sviluppo dell'insegna. L'obiettivo? 1.000 store sul territorio nazionale. Alle spese di chi avverrà l'ascesa del discounter tedesco, in un mercato che approccia la saturazione?

La rivoluzione del surgelato: Intervista a Gianluca Tesolin, AD di Bofrost Italia.

Nel periodo pandemico, Bofrost è passata da 237 milioni di fatturato ad oltre 300, riuscendo successivamente a crescere ancora. Quali sono i pilastri del suo modello di business? Quali gli assi di sviluppo attuali e futuri?