Le store brand hanno un 2012 impegnativo ma in discesa

Data:

Le store brand hanno un 2012 impegnativo ma in discesa

Gennaio 2012. In Italia la quota delle private label (store brand) è del 17,2%.
Ha un valore stimato di poco meno di 9 mld di euro.
Nel 2011 vs il 2010 è cresciuta del 7,1%
È aumentata in quasi tutti i canali di vendita
Questo risultato è dovuto, dice Guido Cristini, curatore del rapporto annuale di Marca-Bologna,
a una centralità nell’offerta e nella costruzione della categoria (architettura assortimentale, tipologia di store brand, scale prezzi, comunicazione nel punto di vendita, costruzione dello spazio espositivo. Ma anche a una qualità certificata, l’attenzione (o supposta tale) della sostenibilità.
Su tutto, ovviamente, la ricerca di convenienza da parte del consumatore.

I retailer hanno saputo segmentare l’offerta per:
– segmenti di consumatori
– per stile di consumo
– per capacità di spesa
– osservando con attenzione il potere delle marche nazionali nelle categorie in cui le store brand hanno operato,
– tarandole a seconda dei canali dove le store brand sono operanti

Nel 2012 i retailer dovranno valutare:
– il grado di coerenza fra categoria e tipo di store brand da sviluppare,
– l’architettura di categoria preferibile,
– il potere sullo scaffale delle grandi marche nazionali.
– la marginalità media ottenibile,
– il brand stratching che si può ottenere
– il tutto confrontando le proprie strategie e le proprie implementazioni con quelle dei retailer concorrenti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

L’inesorabile destino del caffé.

Il caffé come lo conosciamo è sotto attacco. Il cambiamento climatico ne mina, infatti, la coltivazione. Cosa riserva il futuro ad un mercato così rilevante nel panorama nazionale ed internazionale?

Tutte le grane di Cortilia & affini.

Cortilia è nata ormai nel lontano 2011 ma, negli ultimi anni, non ha ottenuto un utile di bilancio. Quali sono le sfide che affronta e le possibili opportunità da cogliere?

Amazon rivoluziona il concetto di Supermercato. Il caso Whole Foods Market.

Amazon ha comprato la catena di super stores Whole Foods Market ormai 7 anni fa. Approfondiamo, nel dettaglio, i cambiamenti che il gigante dell'eCommerce ha apportato al modello classico di supermercato.

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.