L’Horeca diventa centrale nella GDO con l’accordo triennale fra Gruppo Végé e Metro

Data:

Gennaio 2020. Quando Nicola Mastromartino assunse la presidenza del Gruppo Végé e Giorgio Santambrogio, divenne amministratore delegato, il gruppo fatturava 980 mio. Chiuderà il 2019 con 7,5 mld di fatturato ai quali nel 2020 si aggiungeranno Multicash, Bennet e Metro. Infatti il nuovo socio di Gruppo Végé è proprio il succursalista tedesco Metro, forte di 1,73 mld di vendite con 49 cash and carry. E così un altro pezzo di GD, Metro, entra in un gruppo di acquisto della DO, Gruppo Végé. Con questa operazione è sempre più difficile distinguere i confini fra GD e DO. Diciamo che Végé è diventato un Gruppo Misto. Il suo valore nella contrattazione con l’IDM è riassumibile in pochi numeri che contano davvero:

. il concentrato di Gruppo Végé è di 5,4 mld di euro,

ai quali bisogna aggiungere

. 500 mio di euro di concentrato di Metro.

Un biglietto da visita di quasi 6 mld di concentrato e multicanale e multi insegna è ovviamente interessante per l’IDM e gli associati di Centromarca e smorza le polemiche avviate a fine 2019 da Francesco Pugliese, Ad di Conad, in diversi contesti, sul troppo valore dato ai gruppi di acquisto rispetto ai gruppi più omogenei come Conad. “Viva la macedonia all’acquisto” sottolinea Santambrogio.

L’anno si apre quindi con un’importante novità nel panorama della Distribuzione italiana: Gruppo VéGé e METRO Italia hanno annunciato di aver stretto un’alleanza focalizzata sul mercato dei consumi fuori casa (AFH) per un triennio.

Secondo i dati Tradelab, l’Italia si conferma un Paese trainante dell’Europa per i consumi fuori casa (AFH), che rappresentano il 34,3% dei consumi alimentari complessivi, con un valore di 84,3 miliardi di euro nel 2018. Il mercato è formato da oltre 320.000 punti di consumo tra ristoranti, bar, take away, gelaterie, pasticcerie e discoteche, di cui il 97% è gestito da professionisti indipendenti.

L’alleanza con METRO Italia, operativa già dal primo gennaio, rappresenta per Gruppo VéGé il culmine di un successo indiscusso. Negli ultimi due mesi del 2019, infatti, il primo Gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, aveva portato a termine l’ingresso nel parterre delle imprese socie, di altre due realtà d’eccellenza della GDO nazionale: Gruppo Bennet e Multicash S.p.A.

Con questa alleanza, infine, si chiude per Gruppo VéGé il cerchio perfetto: una presenza in tutte le regioni d’Italia, con tutti i formati al dettaglio ed una forza rinnovata nel settore dell’away from home.

Le reason why di perchè Metro ha scelto Gruppo Végé sono:

. un significativo interesse verso l’horeca,

. una eccellenza nella negoziazione,

. una consolidata esperienza nella distribuzione,

. un approccio trasversale per format distributivi.

I numeri dei Gruppi

Gruppo VéGé apre così l’anno con una compagine salita a 35 imprese mandanti, un fatturato al consumo, stimato a fine 2020, di circa 10,9 miliardi di euro, generato da una rete vendita multicanale e multinsegna forte di 3.528 esercizi commerciali. Negli ultimi 5 anni (fonte GNLC-Nielsen) è il gruppo distributivo con la maggiore crescita di quota di mercato, arrivando ora a raggiungere la 5° posizione in Italia.

METRO Italia, specialista internazionale nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, dal 1972 punto di riferimento per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità (HO.RE.CA.), è oggi una realtà che offre in modo sempre più integrato la possibilità di acquistare attraverso diversi canali: dal Food Service Distribution (FSD) al Cash & Carry, attraverso punti di contatto tradizionali e innovativi. L’azienda vanta, in 16 regioni italiane, una rete di 49 punti vendita, un deposito interamente dedicato al Food Service Distribution, 4.100 persone ed un ampio e profondo assortimento professionale di oltre 30.000 prodotti Food e Non Food. Nell’anno fiscale 2018/2019 METRO Italia ha generato vendite pari a 1,73 miliardi di euro, con una crescita sull’Horeca dell’1,4% verso l’anno precedente. Il food incide ormai per il 90% dopo che nello scorso decennio Metro ha abbandonato lo sviluppo del non food, ridimensionandolo in modo drastico, per concentrarsi sull’alimentare. Recentemente Metro è entrata anche nell’on line, proponendo una opzione di acquisto ulteriore alla sua clientela professionale, che trova però negli assortimenti fisici e nella professionalità delle persone di Metro, il vero vantaggio competitivo.

L’alleanza conclusa con Metro Italia rappresenta un ottimo risultato a coronamento di un 2019 decisamente ricco di soddisfazioni. Iniziare il nuovo anno con questo accordo, è molto importante per noi, in quanto è un altro passo fondamentale nel percorso di crescita a tutti i livelli del Gruppo – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Andiamo a interfacciarci, infatti, con un’impresa di assoluta eccellenza per cultura aziendale, specializzazione e organizzazione.”

“Siamo molto soddisfatti di questa alleanza con Gruppo VéGé, che ci consentirà di mettere a valore le rispettive esperienze ed aree di forza, con l’obiettivo di migliorare l’offerta delle nostre soluzioni di prodotti e servizi pensati per i clienti professionali e con uno sguardo costante anche ai clienti finali, che dettano i trend del mercato dei consumi fuori casa. Questo rafforza la strada intrapresa per diventare sempre di più il partner d’elezione dei Professionisti Horeca (Hotels, Restaurants, Catering)” – commenta Tanya Kopps, Amministratore Delegato di METRO Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Amazon rivoluziona il concetto di Supermercato. Il caso Whole Foods Market.

Amazon ha comprato la catena di super stores Whole Foods Market ormai 7 anni fa. Approfondiamo, nel dettaglio, i cambiamenti che il gigante dell'eCommerce ha apportato al modello classico di supermercato.

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.

La catena di librerie più grande del mondo è chiusa al pubblico. Perché è un problema della GDO.

Il ruolo della GDO nel mercato del libro si assottiglia sempre di più ma invertire il trend è possibile. Vediamo come, analizzando i dati ed un caso di successo.

La GDO ignora un’opportunità da 10 miliardi di euro?

Esistono vari modi, già testati, per vendere all'industria degli spazi pubblicitari all'interno dei negozi alimentari. E se ci fosse un modo più strutturato e profittevole di farlo?