L’industria alimentare guadagna più della GDA?

Data:

L’industria alimentare guadagna più della GDA?

Ottobre 2012. La difficoltà di trasmettere al consumatore finale l’incremento dei prezzi dell’industria alimentare è certamente una delle motivazioni che limita la redditività della distribuzione commerciale nei diversi paesi europei e soprattutto in quei mercati – come quello italiano – dove questo fenomeno è più marcato. La marginalità operativa (Ebit) della distribuzione commerciale nella media del grandi paesi europei è pari a circa la metà di quella dell’industria alimentare. In questo contesto l’industria alimentare italiana fa segnare un dato sostanzialmente allineato con la media europea mentre la grande distribuzione del nostro paese fa segnare valori di poco superiori alla metà della media continentale.

In Europa l’Ebit dell’industria alimentare è doppio rispetto a quello della distribuzione. In Italia è quasi quattro volte tanto.

Nel 2011 il Roi dell’industria alimentare italiana era pari al 5%, quello della Gda al 2%.

Fonte: Ufficio studi Coop su dati Eurostat

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Le 5 facce di EuroSpin:Come variano le performance da Nord a Sud?

EuroSpin si differenzia dai colossi tedeschi Aldi e Lidl sia in termini di offerta che per quanto riguarda l'approccio territoriale. Analizziamo una peculiarità organizzativa del gigante italiano dei discount.

I tuoi negozi perdono vendite? Ci pensa ChatGPT.

L'IA non rappresenta un concetto astratto ma uno strumento facilmente accessibile che offre soluzioni immediate per migliorare le performance dei negozi. Scopriamo come, interpellando ChatGPT.

ALDI fa meno paura del previsto?

Aldi è un colosso del mondo discount che conquista l'Europa a colpi di convenienza. Perché in Italia non riesce ad ottenere le stesse performance di Lidl ed EuroSpin?

Le pagelle dell’eCommerce: EasyCoop.com

In questa rubrica andremo ad esaminare i vari siti da cui è possibile fare la spesa online. Partiamo con l'analisi del sito Easycoop.com, giudicandolo in base a criteri precisi.