Lotta allo spreco ? Guardate InStock

Data:

Lotta allo spreco ? Guardate InStock

Aprile 2016. La lotta per la riduzione degli sprechi passa anche attraverso chef impegnati a proporre pasti di qualità con prodotti in scadenza


 
Tendenza chiave: Greentailing
 
Info Chiave
– Format: ristorante
– 2014: apertura
– 1 ristorante, 1 take-away e 1 food truck

Instock è una fondazione con una missione sociale: ridurre lo spreco di cibo cucinando alimenti in scadenza e trasformandoli in gustosi pasti, che i clienti possono consumare nel ristorante di Amsterdam. Gli chef sono impegnati nel recupero del cibo che altrimenti verrebbe sprecato, rivolgendosi a operatori come i supermercati Albert Heijn, Hilton Meats (carni) e Heineken (bevande).
Instock offre anche pasti take-away e serve a rotazione diverse location con un truck, furgoncino brandizzato e attrezzato per offrire pasti caldi. I menù del ristorante, del take-away e del truck variano su base quotidiana, perché vengono creati a seconda alla raccolta della giornata.
 

Ridurre lo spreco di cibo
Sfruttare i prodotti al massimo e ridurre al minimo lo spreco di cibo: questa la mission di Instock. L’80% (a volte il 100%) dei pasti proposti è preparato con ingredienti che altrimenti non sarebbero stati utilizzati, cucinati con il supporto di alcuni prodotti ‘nuovi’, come l’olio d’oliva, il burro, le spezie, gli aromi, il latte…
 
Responsabilità sociale aziendale
Instock non punta solo a ridurre lo spreco alimentare: tutta la gestione dell’attività è all’insegna della sostenibilità. Gli alimenti vengono prelevati dai supermercati da un furgone elettrico, il che rende il trasporto a impatto zero. Il food truck è stato realizzato recuperando e trasformando un vecchio camion dei pompieri; il take-away è anche dotato di una libreria che promuove lo scambio gratuito dei libri. Ogni profitto di Instock verrà investito in nuove attività a sostegno della sua mission.


 
Cogliere le nuove aspettative dei clienti
Oggi il tempo è una risorsa sempre più scarsa e preziosa, per questo il take-away di Instock è la soluzione ideale con le sue proposte salutari, etiche, semplici e veloci da consumare a casa.
 

Ambiente semplice ma grafica curata
 
Commento di Kiki Lab ed Ebeltoft Group
Il progetto è interessante e si integra alla crescente sensibilità delle persone al tema degli sprechi alimentari. Inoltre è positivo che Instock non rifiuti di usare anche strumenti di marketing tradizionale (come la tessera a punti) mixandoli con quelli più moderni (l’offerta take-away, …). Facciamo il tifo a questa start-up che ha l’obiettivo di arrivare almeno al breakeven.
 
Caso estratto dalla ricerca internazionale di Kiki Lab – Ebeltoft Group, Retail Innovations 11.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Come sono i nuovi gelati Eurospin, diventati trend sui Social Network?

Da qualche settimana, Eurospin ha lanciato tre nuovi gelati MDD in barattolo e il web è impazzito, generando un vero e proprio trend su social network come Tik Tok. Tantissimi, infatti, i video che ne parlano e anche le prove d'assaggio in diretta. La stragrande maggioranza dei voti è positiva, chissà se saremo d'accordo.

Perché dovreste conoscere l’Iper Family (GROS)?

Iper Family (PIM Supermercati-GROS), offre un livello di servizio molto elevato sul fresco, oltre a pesanti sconti continuativi e spot. Visitiamo il negozio in via di Torrevecchia (Roma) per analizzarne i Fire Points.

DPiù a Roma ha un futuro? Il caso via Boccea

DPiù (Maxi Di) a Roma non ha vita facile per la concorrenza agguerrita di player in ambito discount e super. Visitiamo un punto vendita elaborando una lista di osservazioni: i nostri Fire Points. Quali risultano essere i punti deboli della superficie analizzata?

MDD Wars, burger vegetali: Lidl vs Aldi

Un confronto interessante, quello tra i burger vegetali MDD proposti dalle due catene discount teutoniche Aldi e Lidl, rispettivamente nelle linee MyVay e Vemondo. Oltre all'aspetto e al sapore, abbiamo valutato come sempre la lista ingredienti, il packaging ed il rapporto qualità/prezzo per arrivare ad una pagella oggettiva.