L’up grading del Carrefour Market di attrazione 2.0 a Carlazzo (Co)

Data:

Novembre 2018. Il gruppo Carrefour ha lanciato un up grading del Carrefour Market di attrazione. Il nome in codice è Attrazione 2.0 e la location scelta è Carlazzo, in provincia di Como, un comune vicinissimo al confine con la Svizzera.

La location
Carlazzo è sulla strada statale 340 che da Menaggio porta a Lugano. È uno degli ultimi comuni prima di arrivare al confine e insiste sul lago di Piano. È una località di transfrontalieri e in estate anche di turismo. Poco più oltre è attivo un Iperal, un ulteriore Carrefour Express e due discount, nonché diversi negozi tradizionali a conduzione famigliare.

Carrefour Market H24 è stato ristrutturato dopo l’estate e ampliato di circa 400 mq. È stato modificato il layout e l’ingresso, prima sulla sx, adesso sulla dx, operazione che ha modificato non poco i flussi dei clienti. La presentazione di questo up grading è stata sviluppata in 5 articoli per meglio capire lo sforzo effettuato da Carrefour.

L’offerta
L’ingresso ammette alla reception e all’area dei servizi, davvero numerosi, soprattutto se li paragoniamo a quelli offerti da altri esercizi nella vallata fino a Menaggio. Di fronte al banco le offerte di elettronica di consumo e una ricarica smart phone con attivazione touch (vedere l’articolo).

È stato cambiato il pavimento che divide il percorso e i diversi reparti con il colori vinaccia e arancione e verde.

La superficie è stata dotata di 12 schermi di digital signage che presidiano i nodi e i reparti principali.

L’accesso all’area di vendita dà sulle promozioni, quasi tutte sul perimetro (1 prezzo 1 prodotto). Segue un doppio reparto di occasioni-piccoli prezzi che cambia in continuazione. Subito dopo, sulla sinistra un area importante ospita i prodotti del territorio, è intercategoriale e sviluppa freschi e scatolame e liquidi contemporaneamente. Da notare che le testate di gondola e le diverse a ree sono dotate di un cartello con la scritta “E’ il momento di”

Sul fondo l’area Green Zone (vedere l’apposito articolo), contrassegnata da una controsoffittatura ribassata e retroilluminata, per bio, vegan, prodotti con e senza.

Sulla dx l’area dell’abbigliamento sportivo (prima non c’era, vedere l’apposito articolo).

Sul perimetro la carne con banco assistito e cella di maturazione. Il sushi, prima non c’era, il pesce a servizio e a ss, con tre gondole di congelato e surgelato sciolto, sufficientemente ampio per le categorie rappresentate.

Nella zona antistante l’ampio reparto dell’ortofrutta, molto prodotto sciolto, con diverse preparazioni fatte nel pdv per il ake away. Il richiamo alla stagionalità è forte. È presente anche un corner di frutta secca e spezie, in parte sciolta.

L’enoteca si sviluppa in tre ordini di offerta (fra cui 100 etichette di Lombardia) con anche un frigo per le bottiglie già raffreddate, e alla fine anche un’ampia esposizione di champagne (ricordatevi la Svizzera).

Banco a ss dei formaggi, con forte rappresentazione svizzera e locale della Valtellina.

Panetteria a servizio e a ss.

Gastronomia ben presidiata con un banco annesso di rosticceria calda. Esposizione ampia di olive sciolte (a servizio). Ampio spazio alla bresaola, e al prosciutto tagliato al coltello.

Subito dopo il sushi è stata allestita un’area a ss per il caffè, molto caratterizzata, soprattutto nella sottolineatura dell’evoluzione verso le capsule.

Segue l’area dello scatolame con i portali rossi a incorniciare le offerte per ogni categoria. I surgelati, l’area delle birre con intersezioni di produzioni locali. Spazio ai superalcolici, nazionali e non, ma siamo in montagna.

Fino ad arrivare al beauty, reparto interamente ripensato, dove oltre le grandi multinazionali è sviluppata un’offerta di brand in esclusiva e di gamma superiore nella qualità e nei prezzi.

Le scale prezzi
Tutti i reparti alternano scale prezzi con nicchie di mercato e prezzi alti e offerte di taglio prezzo (fino alle confezioni XXL), in un equilibrio invidiabile e difficile da mantenere lungo tutti i reparti, ma ben riuscito. Determinanti i prodotti a marchio, MDD.

La toilette era in ordine durante la visita

Il fatturato
Difficile valutare il fatturato di un simile supermercato-superstore per la presenza di consumatori transfrontalieri (abbiamo visto battere scontrini da 350 euro). Potremmo ipotizzare vendite per 26-28 mio di euro, 13.000 euro al mq.?

La sostenibilità di CarrefourMarket 2.0, Carlazzo (Co)
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà 4
Distintività e rilevanza versus i competitor 4
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità 3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione 4
Attenzione ai millenials 3
Attenzione ai senior 4
Creazione di una community 3
Trasparenza 4
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

I numeri di PWC sul Black Friday/Cyber Monday.

Il Black Friday è un momento d'acquisto che l'ampia maggioranza dei consumatori europei (ed italiani) non vuole farsi sfuggire nemmeno quest'anno. Ci sono però dei cambiamenti, tra le altre cose, nei comportamenti d'acquisto e nei budget di spesa. Scopriamoli con il supporto di PricewaterhouseCoopers.

L’IDM favorisce i discount?

Da anni si parla di referenze MDD discount, prodotte e fornite dall'IDM, praticamente uguali alle rispettive controparti iconiche. Quali sono i rischi di tale approccio commerciale per le Grandi Industrie? Lo approfondiamo utilizzando come spunto il commento di un utente.

Tutte le grane dei prodotti consegnati a casa: Parola ai consumatori.

La consegna dei prodotti acquistati presso i vari eCommerce disponibili spesso ha una qualità scadente. I prodotti arrivano in ritardo o danneggiati e, nei casi più estremi, non giungono proprio a destinazione. Analizziamo, con il supporto di due report, i problemi riscontrati dai consumatori in relazione alle consegne.

Lidl avanza in Città. È guerra aperta con i supermercati.

Lidl entra in competizione diretta con i supermercati nei format di prossimità. Lo fa approcciando il mercato in modo strutturato, attraverso stores urbani con caratteristiche precise, a differenza di alcuni suoi competitors. Analizziamo, tra gli altri, i modelli City Concept e Metropol del potente discounter teutonico.