MarkUp: compie 20 anni. Auguri!!!

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MarkUp: compie 20 anni. Auguri!!!

Dicembre 2014. Quest’anno MarkUp (oggi dell’editore New Business Media) compie 20 anni di vita. Non sono pochi per un giornale che è passato di mano a diversi editori e al quale ognuno di loro ha voluto dare un indirizzo editoriale più o meno centrato.
 
Devo dire che ogni volta che ne sento parlare male ho un sussulto di rabbia. Quando lo fondammo con Giuseppe Dilettoso, Andrea Sparvoli, Enrico Facchini, Walter Govoni e Giuseppe Cremonesi (si aggiunsero poi Fabrizio Montalto e Italo Mora) erano anni ancora di espansione dell’economia. Lo facemmo con grande fatica e in silenzio, in un ufficio di via Vincenzo Monti dove qualche giorno dopo ci trovammo a fianco di tre dirigenti ex Nielsen che stavano fondando Iri, Information Resource.
 
Avevamo esperienze diverse, umane e professionali, ma avevamo la determinazione di fare un giornale di servizio e di opinione, capace di colpire l’immaginazione professionale della business community e il suo cuore operativo.
Il primo numero fu un parto terribile (e dissi apertamente che non mi sarei più cimentato in una esperienza simile, ma non fu vero): andai in Germania a studiare il discount (più Aldi che Lidl) che stava arrivando e aveva destato un panico autentico. Ci confrontammo con alcuni operatori del retail, con altri dell‘IDM. Fabrizio Montalto non era convinto che avrebbero sfondato, tenni conto anche del suo giudizio. Adesso sappiamo che molta parte del retail è fatto da discounter su piccola e grandissima superficie, nel food come nel non food. Per sostenere la crescita di questo scenario in un convegno allo Iulm qualche tempo dopo presi sberleffi a parole da una scatenato Gaetano Giannetto e da un più compassato Edoardo Sabbadin, che fecero baldoria sullo scenario dipinto.
 
Ma intano avevamo ribadito un posizionamento e un modo di lavorare: scavare in profondità e dire la nostra opinione sui fatti rilevanti del largo consumo e così abbiamo continuato a fare per molti anni, anche in forme diverse.
 
Oggi MarkUp è un brand forte, grazie ai contributi di molte persone che hanno lavorato in redazione, credendo nel posizionamento e nella qualità dell’informazione prodotta. Permettemi di ricordare Fabrizio Montalto, che non c’è più, e il suo lavoro sottotraccia continuo e originale.
 
Rileggendo il numero 1, ottobre 1994, e il primo editoriale che avevo scritto mi sono convinto che questo modo di pensare e scrivere, di andare controcorrente, nonostante tutto, è tuttora valido (scaricate il pdf allegato).
 
Un augurio di vita lunga ai colleghi di MarkUp e al suo nuovo editore e alla loro testata che è sempre nel mio cuore.
 

1 commento

  1. Nonostante 20 anni, capelli bianchi e pelate, lo spirito e’ lo stesso. Fabrizio avrebbe gradito. Ciao lUigi. Iginio

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