Maggio 2012. A dispetto della crisi, Metro Italia, in occasione dei 40 anni di attività sul territorio Italiano, avvia un piano di ristrutturazione della rete distributiva partendo dal cash&carry di Cinisello Balsamo (Milano). Il cash, su due livelli, si sviluppa su 13.300 mq (e 35.000 referenze, di cui 12.000 food) ed è il primo di una serie di quattro punti di vendita: oltre allo spazio milanese saranno ristrutturati anche i cash&carry di Roma Aurelia, Torino e Genova.
Due ingressi e la personalizzazione
– Il parcheggio. È chiuso con sbarre, sarà esclusivo per i clienti e ha una superficie di 12.000 mq e 300 posti riservati coperti.
Due ingressi a disposizione di partite iva, a sinistra, dei professionisti dell’horeca sulla dx.
– I clienti Metro ProCard: hanno un’accoglienza personalizzata, inseriscono la tessera nel pass e in questo modo Store manager, Capo Area, Assistente clienti professionali ricevono un sms di alert della sua presenza. Possono usufruire di una saletta riservata sempre inserendo la loro card nell’apposito slot. Hanno a disposizione internet il servizio digitale di riscontro dei loro punti fedeltà, usufruiscono di azioni promo personalizzate. Colonna carica cellulari gratuita, ricezione e invio di fax, area ristoro e relax
vMetro Lab. All’ingresso è attivo questo spazio per dimostrazioni e presentazioni prodotti, corsi, aggiornamenti, incontri con i fornitori, training.
– Box assistenza attrezzature professionali. Sono dei box dove personale specializzato sempre presente fa consulenza, stimola la relazione, organizza i servizi di post vendita.
– Uffici dirigenti: sono tutti trasparenti e adatti a un progetto di trasparenza e vicinanza per un ascolto diretto dei clienti. All’ingresso, oltre all’area promozionale e di esposizione dei prodotti ottenibili con i punti fedeltà, un pannello mostra i loro volti e la loro funzione in un apposito pannelli.
– Il layout. È stato modificato: sono state spostate le casse. Sul perimetro verso i parcheggi inizia l’esposizione del non food. Entrando si trovano subito le scale mobili per l’accesso al primo livello, in precedenza erano accessibili dal fondo.
– L’ambientazione. In diversi spazi di nicchia i prodotti testimonial sono appesi nella greca sopra le gondole (come da LeroyMerlin). Il layout è leggibile per funzione con un nuovo sistema decorativo con una scelta di colori omogenea. Numerosi i corner di specializzazione alcuni dei quali in collaborazione con l’industria.
– La sostenibilità. Sono stati ricavati grandi spazi per sfruttare l’uso della luce solare e quindi per godere di un risparmio energetico.
– L’enoteca: è divisa in due parti distinte: una refrigerata per l’alto di gamma e l’altra per i vini più correnti.
– L’area dei whisky. Ampie spiegazioni sul prodotto con l’ausilio di televisori, i simboli guida utilizzati si ritrovano poi sui lineari di vendita.
– La pescheria. Ampliato il surgelato con nuove attrezzature di stoccaggio (vendita anche a cartoni), razionalizzata l’area del pesce fresco divisa da una grande vetrata dal surgelato.
– Area dei formaggi e dei salumi: sono state rifatte le attrezzature espositive
– Toilette. Rifatte (finalmente) e confortevoli.
– Ristorazione. Ambiente ristrutturato. Non abbiamo però consumato nulla (una volta la qualità era altalenante)
Punti di forza
Investimento rilevante, Ristrutturazione profonda, Ambiente ben leggibile in tutto il perimetro, Ambientazioni, Comunicazione, Servizi generali e personalizzati, Sostenibilità
Punti di debolezza
Superficie ampia, Due livelli, C’è a sufficienza personale per la promessa fatta di assistenza?