Nespresso è multisensoriale

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Nespresso è multisensoriale

Gennaio 2011. Probabilmente questo concept degli Champs Elysée a Parigi verrà cambiato presto: è la legge del ciclo di vita, che vale maggiormente per i flagship store e questo ha parecchi anni sulle spalle. Ma questo negozio che RetailWatch vuole commentare rimarrà negli annali del retail design per la sua capacità di innovazione. Il flagship è scompartito in diverse zone fra le quali giganteggia la parte multisensoriale alla ricerca di produrre emozioni di tutti i tipi. L’olfatto, difficile da rappresentare, trova qui il suo regno con quelle apparecchiature un po’ misteriose, un po’ meccaniche ma in grado di raccontare quel semplice prodotto che è poi il caffè, che di semplice in realtà ha ben poco, soprattutto per chi voglia capire a fondo la merceologia. Un investimento tutt’altro che esiguo ma che fa capire appieno cosa vuol dire trasformare il brand in esperienza.

Punti di forza
Location, Costruzione del negozio, Più discipline a confronto, Esperienze complesse
Punti di debolezza
Alto investimento, Personale attento ma un po’ pressato durante gli orari di punta, La parte dedicata alla sostenibilità e al riciclo delle capsule meritava più spazio e più parte nel racconto generale del negozio

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