Ponti ma soprattutto vacanze. Cosa scelgono gli italiani. E come.

Data:

Aprile 2019. Un italiano su due sta pensando a cosa mettere in valigia per il lungo ponte di aprile e ben 9 su 10 pensano di andare in vacanza nell’estate 2019. Un trend che non viene scalfito dai dati dell’economia in rallentamento. Chi sceglie il mare preferisce l’Italia all’estero e perfino la vacanza dei sogni si realizza nel Belpaese. I viaggi sono ancora più brevi, ma si è disposti a spendere un po’ di più. Italiani appassionati di cibo e ambientalisti anche in vacanza, viaggiano sempre più spesso con il loro amico a quattro zampe e si confermano previdenti, tanto che 6 viaggiatori su 10 hanno già prenotato o lo faranno a breve. Sono questi i principali risultati del sondaggio “Le vacanze degli italiani” a cura di italiani.coop, il portale di ricerca e analisi di Coop, per Robintur Travel Group, il Gruppo che detiene la più grande rete italiana di agenzie di viaggio dirette, di proprietà di Coop Alleanza 3.0.

Anche nelle 300 agenzie del Gruppo con le insegne Robintur e Viaggi Coop si conferma un andamento molto positivo delle prenotazioni estive, in cui l’Italia la fa da padrona, mentre il 2018 si è chiuso con risultati superiori alle attese. Robintur Travel Group ha generato un volume d’affari diretto di 265 milioni di euro nei segmenti leisure, turismo organizzato e business travel, e ha superato i 500 milioni con quello indiretto.

Voglia di vacanza

Il rallentamento dell’economia non ferma la voglia di vacanza degli italiani. Nel 2019, l’89% prevede di regalarsi una pausa estiva dalla quotidianità. Stando alle previsioni prima dell’estate, il dato è in lieve crescita rispetto al 2018, quando erano l’88%, ed è superiore alle partenze reali dell’anno scorso. Va infatti notato che l’entusiasmo primaverile ha subito battute d’arresto nella scorsa stagione (l’88% previsionale si è tradotto in un 85% reale), e non è detto che ciò non succeda anche nel 2019. Tuttavia, è indubbio che il desiderio di vacanze sia diffuso e contagi anche il lungo ponte di aprile (per i più fortunati da Pasqua al Primo Maggio). Un italiano su due infatti dichiara che intende spostarsi nei prossimi giorni (erano il 45% un anno fa), privilegiando mete vicine al luogo di residenza: l’86% resterà in Italia. Sono questi i principali risultati del sondaggio “Le vacanze degli italiani” a cura di italiani.coop, il portale di ricerca e analisi di Coop, realizzato per Robintur, il Gruppo Turistico, controllato da Coop Alleanza 3.0 detentore della più grande rete italiana di agenzie di viaggio di proprietà. 

Le intenzioni sulle vacanze che emergono nella ricerca sono confermate “sul campo” nelle 300 agenzie di viaggio del Gruppo, presente in tutta Italia con le insegne Robintur e Viaggi Coop. Il portafoglio turismo di Robintur per le partenze della prossima estate (da giugno a settembre) è in crescita di quasi un quarto (+23%) sullo stesso periodo dello scorso anno, e il numero di passeggeri segna un incremento del 21%. Della rinnovata voglia di viaggiare beneficia soprattutto l’Italia, che è la destinazione che cresce di più.  Continua così il trend positivo del 2018, chiuso da Robintur Travel Group con un volume d’affari diretto di 265 milioni di euro, in crescita di 15 milioni sul 2017 e compreso il ramo business travel della controllata BTExpert, e di oltre 500 milioni di volume d’affari indiretto con la rete integrata. L’anno scorso, Robintur Travel Group ha generato una redditività di oltre un milione di euro, superiore agli obiettivi.

Le previsioni di viaggio 2019

Per l’estate 2019, ben l’89% degli italiani pensa che andrà in vacanza. Un +1% su quanti avevano la stessa idea 12 mesi fa, ma un +4% su chi realmente nell’estate 2018 si è concesso una pausa dalla quotidianità.

Anche quest’anno gli italiani preferiscono di gran lunga il mare (55%), alla montagna (14%), alle città o i luoghi d’arte (19%) o ai tour e le crociere (12%); come trend crescono mare e voglia di natura e montagna, mentre calano le città, i tour, le crociere. Si sceglie l’Italia in oltre 6 casi su 10 (63%) e l’estero per gli altri 4 (37%). Quella che progettano di fare gli italiani questa estate è una vacanza più breve dello scorso anno, quando per oltre la metà di loro era stata di una sola settimana. Durata inferiore, ma spesa in lieve crescita (+4% la differenza tra coloro che pensano di spendere di più e coloro che pensano di spendere di meno).

Tra le mete estere che crescono di più ci sono Maldive, Stati Uniti, Egitto e Australia, ma le destinazioni più gettonate rimangono Spagna, Grecia e Croazia (queste ultime due in calo del -14% e -10% rispetto allo scorso anno). Per l’Italia i must-go rimangono Sicilia, Puglia e Emilia-Romagna, mentre le destinazioni che crescono sono Abruzzo, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Calabria.  Paga il prezzo delle cronache la Gran Bretagna, che forse per via della Brexit è in calo del 23%, mentre beneficiano del cambiamento climatico e della attenuazione della stagione delle piogge, proprio le Maldive che triplicano le potenziali visite. Se invece chiediamo quale può essere la vacanza dei sogni, gli italiani si rivelano più affezionati che mai al loro Paese: la meta preferita sarebbe proprio l’Italia. Seguita da Stati Uniti, Maldive e Giappone.

Italiani popolo di programmatori, se si calcola che 6 su 10 (59%) hanno già prenotato o lo faranno a breve e solo 1 su 10 andrà all’avventura dell’ultimo minuto. Per la maggioranza (7 su 10) hanno prenotato da soli, mentre 2 su 10 si sono affidati alle agenzie di viaggi (18%), anzi 3 su 10 se si calcola quell’8% che ha prenotato in parte da solo e in parte affidandosi a un professionista (un dato pressoché identico a quello del 2018). E la fiducia verso le agenzie di viaggi cresce. Le sceglie con questa motivazione il 36% con un netto incremento rispetto al 2018 quando il 29% le sceglieva per la fiducia, contro il 41% per il miglior rapporto qualità prezzo, fermo al 37% nel 2019.

Un successo senza tempo è quello delle case per le vacanze. Il tema coinvolge 6 italiani su 10. Due  su 10 la usano e ne sono contenti, di questi più della metà (58%) la utilizza tutti gli anni. Più di 3 italiani su 10 la vorrebbero comprare (35%) e meno di 1 su 10 (8%) la possiede ma vorrebbe venderla.

Ovunque si vada comunque si cerca il posto per i propri animali domestici. Quattro italiani su 10 (44%) porteranno con loro l’amico a quattro zampe (erano il 32% nel 2018) e la maggioranza lo farà per scelta e non per mancanza di alternative. Tra chi lo fa inoltre il 64% è disposto anche a pagare tra l’1% e il 30% in più per i servizi pet-friendly.

Ma cosa fanno gli italiani in vacanza?

Una delle attività più gettonate è andare a mangiare al ristorante. Il 21% lo fa tutti i giorni, il 37% spesso e solo il 4% dichiara di non farlo mai. A tavola i millennials e gli under 25 sono più propensi alla sperimentazione di cibo etnico o internazionale, mentre al crescere dell’età incrementa la curiosità per i cibi della tradizione locale. Solo il 2% si conferma vegano in vacanza e solo un altro 2% segue stili alimentari dietetici o detox.

Le vacanze sono dedicate alla cultura con visite ai musei, concerti, cinema, teatro e spettacoli. E meno alla spiritualità: rispettivamente il 53% e il 58% dichiara di non andare mai a funzioni religiose o fare meditazione in vacanza. Un italiano su 4 (25%) qualche volta si concede dei flirt, mentre un altro 10% lo ha fatto una sola volta. E gli italiani non dimenticano il loro impegno per l’ambiente neanche in viaggio. Il 55% predilige spostamenti a piedi o con i mezzi pubblici, il 47% dichiara di stare attento a non sprecare cibo, il 40% fa la raccolta differenziata anche se non obbligatoria. In fondo tra le principali motivazioni per le vacanze c’è il relax (49% degli italiani), a pari merito con la bellezza dei luoghi. Subito dietro la possibilità di fare nuove esperienze (22%), che cresce per i più giovani (27% tra gli under 24 vs 21% tra gli over 55). E a seguire ancora compagnia e divertimento (entrambi al 20%) quest’ultimo ben più incisivo tra i giovani (28%) che tra i 50enni (15%). La vacanza rimane poi l’avamposto in cui ci prendiamo i nostri spazi già che il 64% sceglie la propria vacanza in base ai propri bisogni o alle proprie ricerche e meno di uno su tre lo fa in base ai consigli degli amici (30%).

I numeri delle vacanze in agenzia

A intercettare la voglia di vacanze degli italiani è anche Robintur Travel Group, che detiene la rete di circa 300 agenzie di viaggi in tutta Italia con la quale Coop vuol offrire servizi qualificati e convenienti in una voce ormai essenziale della spesa delle famiglie. Per i ponti di fine aprile, le destinazioni più gettonate da chi si è rivolto alle insegne Robintur e Viaggi Coop sono l’Italia, seguita da Egitto, Spagna, crociere nel Mediterraneo e nel Mar Rosso, e a sorpresa anche la Cina seguita da Usa, Maldive e Giappone.

Per l’estate la meta più prenotata in agenzia è ancora l’Italia, a partire dalle località marine tra cui Puglia e Sicilia. La destinazione che segna la crescita maggiore è la Basilicata (+167%), dove Matera capitale della cultura traina le prenotazioni. Per chi va all’estero – anche grazie alle forti campagne promozionali in corso nei primi mesi dell’anno nella rete Robintur – le mete più gettonate sono gli Stati Uniti, le crociere nel Mediterraneo e il Mar Rosso, la Grecia, la Spagna.

In un mercato polverizzato e fatto anche da tanti piccolissimi operatori “no logo”, Robintur Travel Group sta innovando con successo, portando nel turismo le logiche della grande distribuzione, in particolar modo cooperativa: restare indipendenti e con una forte riconoscibilità d’insegna, fare massa critica nella contrattazione ed attivare partnership con i fornitori, per offrire prodotti e prezzi migliori a soci e clienti. Nel 2018, Robintur è riuscita così a trasferire circa 2 milioni di euro di risparmi ai consumatori e ai soci Coop, grazie a promozioni, sconti, cataloghi e prodotti esclusivi a proprio marchio, ed erogando punti validi per le raccolte di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno. E’ proseguito anche lo sviluppo della rete: la prima Viaggi Coop della Lombardia ha aperto a Brescia lo scorso dicembre, e entro l’estate aprirà la nuova agenzia di Firenze Coverciano.

Nel nuovo Piano poliennale 2019-2022, in elaborazione, Robintur Travel Group punta a una collaborazione ancora più stretta con il mondo Coop ed all’ampliamento della rete soprattutto nel Nord Italia e nelle aree in cui la cooperazione dei consumatori è più radicata. Oltre che nel segmento leisure, il Gruppo è attivo con volumi importanti anche nel turismo organizzato e nel business travel tramite la società BTExpert, segmenti nei quali si prevedono importanti azioni di sviluppo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

L’inesorabile destino del caffé.

Il caffé come lo conosciamo è sotto attacco. Il cambiamento climatico ne mina, infatti, la coltivazione. Cosa riserva il futuro ad un mercato così rilevante nel panorama nazionale ed internazionale?

Tutte le grane di Cortilia & affini.

Cortilia è nata ormai nel lontano 2011 ma, negli ultimi anni, non ha ottenuto un utile di bilancio. Quali sono le sfide che affronta e le possibili opportunità da cogliere?

Amazon rivoluziona il concetto di Supermercato. Il caso Whole Foods Market.

Amazon ha comprato la catena di super stores Whole Foods Market ormai 7 anni fa. Approfondiamo, nel dettaglio, i cambiamenti che il gigante dell'eCommerce ha apportato al modello classico di supermercato.

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.