Quando i manager pensano una cosa e i consumatori tutt’altro. Possibile? Possibile

Data:

Luglio 2019. Come vedete dalla tabella qui sotto lo scollamento fra cosa credono i manager e quello che pensano i consumatori sulla sostenibilità a 360° dei prodotti e delle aziende che producono è evidente.

I manager si crogiolano nelle loro certezze, ma i consumatori hanno un altro parere. Il problema è cercare l’equilibrio fra quello che pensano i due soggetti e le buone pratiche da mettere in atto.

Ricerca corporate sugli operatori

Pensate che i consumatori riguardo alla trasparenza nei comportamenti sociali, ambientali, del benessere, della sicurezza della vostra azienda, siano soddisfatti quando comprano i vostri prodotti?

Ricerca sui consumatori

Secondo voi i prodotti che avete acquistato forniscono sufficienti informazioni nei comportamenti sociali, ambientali, del benessere, della sicurezza, da parte dell’azienda produttrice?

È un problema rilevante, questo, perché se i manager credono di essere nel giusto le stesse ricerche di mercato che commissionano non possono che prendere una direzione.

La storia del consumatore al centro ovviamente sembra quasi una bufala e implica le tematiche dell’ascolto, non solo passando dalle ricerche di mercato, ma in dettaglio tutte le evidenze dei social media per cercare di identificare la ragnatela di consensi o di opposizione alle pratiche commerciali svolte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Ci sono limiti al personal branding nel Retail?

Siamo abituati a vedere il nome di Donald Trump su palazzi importanti di Manhattan, alberghi di lusso e merchandising di vario genere. Con la cioccolata del Presidente però, si va oltre, portando sugli scaffali il peso delle istituzioni.

Conviene ancora aprire Pet Store?

I Pet Store hanno avuto un veloce sviluppo, dettato anche dall'impegno diretto di importanti fondi d'investimento. Quali caratteristiche devono avere, però, per rappresentare ancora oggi un buon modello da sviluppare?

Tempi duri all’orizzonte: Fotografia del cliente moderno.

Il PIL cresce poco, la produzione industriale cala e la sfiducia è alle stelle. Come si traducono questi elementi nei comportamenti di spesa e quali carte vincenti può giocarsi il retail?

Il RetailMedia è solo un altro modo per bombardare gli utenti?

La crescita del Retail Media è inarrestabile. Centromarca e Wavemaker presentano uno scenario che mostra un trend positivo. Siamo sicuri però che questo strumento rappresenti il miglior investimento di marketing possibile?