Ridurre i prezzi IDM vs MDD? In Francia Casinò dice…

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Ridurre i prezzi IDM vs MDD? In Francia Casinò dice…

Gennaio 2014. GianMaria Marzoli, vice president di IRi, ha messo al centro del rapporto annuale sulla marca del distributore, presentato a Marca-Bologna, il gap di prezzo fra i prodotti MDD (cioè a marca del distributore) e quelli dell’IDM (industria di marca).

In dieci anni di rilevazioni dell’istituto l’indice di prezzo è rimasto fisso a 85: cioè la distanza dei prezzi praticati dalla MDD è del 15% inferiore a quelli della marca. Mediamente. La vulgata dice che il rapporto di distanza è il doppio, ma noi citiamo questo dato certificato.

A Marca abbiamo incontrato diversi manager della business community che, a questo riguardo si sono divisi. Alcuni sostengono che il gap di prezzo delle MDD vada aumentato, altri che, invece, vada ridotto per dare ancor più filo da torcere alle marche dell’IDM.

Il caso francese
Una ricerca di Nielsen in Francia sottolinea che lo scorso anno le vendite della MDD ha subito una riduzione. Al centro del dibattito oltralpe c’è il caso di Casinò che ha ridotto i prezzi del 10%. Dopo un anno le vendite di MDD sono dimnuite del 20%. Nielsen dice che la perdita di quota di mercato delle MDD francesi è dovuta solo per il 40% al pessimo risultato di Casino, anche il discount ha contribuito per il 32%. Leclerc, Systéme U, Intermarchè hanno invece aumentato la loro quota di vendita MDD.

Come contraltare ecco le marche dell’IDM hanno aumentato le vendite.

Giudizio lapidario della Nielsen francese: anziché diminuire il prezzo delle MDD è meglio lavorare sulla differenziazione, più prodotti bio e più prodotti locali. A marca MDD, è ben chiaro.

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