Risparmio casa entra nell’e.commerce per essere omnicanale. Arriverà a 10.000 referenze

Data:

Giugno 2020. Il particolare momento storico ha trasformato le abitudini dei consumatori e ha reso evidente più che mai l’importanza del digitale e le sue enormi potenzialità. Un processo di evoluzione accelerato che ha coinvolto tutti i settori, soprattutto la GDO. E proprio per rispondere alle nuove esigenze di consumo Risparmio Casa, la catena dedicata ai prodotti per la cura della casa e della persona con oltre 100 punti vendita sul territorio nazionale, dopo aver intrapreso già dal 2019 una profonda trasformazione in ambito digital, annuncia oggi il lancio del portale di e-commerce (shop.xrisparmiocasa.com).

La nuova piattaforma offrirà agli utenti un’esperienza d’acquisto unica con servizi full-digital, come un
chat-bot virtuale per l’automazione del servizio clienti e la sottoscrizione della nuova Card Digitale, adatta anche al canale fisico. I consumatori potranno acquistare oltre 4000 prodotti (per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona, prodotti per animali domestici, casalinghi, tessile casa, giocattoli, cartoleria, fai da te, accessori auto, piccolo elettrodomestico e stagionale)  e ricevere tutto comodamente a casa. Ma è solo l’inizio, il sito continuerà ad essere popolato fino a raggiungere oltre 10.000 referenze in assortimento.

L’azienda si appresta così a compiere un ulteriore importante traguardo sul fronte della digitalizzazione, con l’e-commerce che si aggiunge al sito istituzionale, recentemente potenziato con nuovi servizi e strumenti di comunicazione, come il volantino digitale e lo Store Locator, e migliorato nella user experience in modo semplice ed intuitivo, grazie ad un restyling e ad un design Mobile First.

Tutto questo fa parte del percorso omnichannel avviato dal Gruppo che punta a unire i canali fisico e digitale, per creare un sistema phygital capace di gestire e automatizzare le interazioni del consumatore con il brand, attraverso tutti i canali di contatto disponibili: i negozi sul territorio, il direct marketing e, da oggi, anche l’e-commerce.

Un percorso che proseguirà sul breve e lungo periodo con un piano che prevede azioni messe in campo per gestire sinergicamente i vari touch-point digitali. Questo approccio consentirà all’azienda di intraprendere una direzione ben definita per raggiungere obiettivi come il potenziamento dei touch-point esistenti e la creazione di nuovi, la gestione dei dati acquisiti per attuare strategie di comunicazione e marketing misurabili ed efficaci, continuando a conoscere e ingaggiare i propri consumatori.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il Retail e l’imprenditoria giovanile. Un connubio anti-crisi perfetto.

Un'indagine Confcommercio mostra come la situazione delle imprese giovanili in Italia (e del Mezzogiorno in particolare) sia a dir poco tragica. Approfondiamo come il Retail alimentare possa invertire questo trend così negativo.

Intelligenza Artificiale: opportunità e rischi nel mondo del lavoro

Quali sono i rischi dell'AI nel mondo del lavoro? Lo approfondiamo in un articolo realizzato in collaborazione con una psicologa esperta.

Natale 2024. Cosa ci dice YouGov sulle previsioni di spesa.

Natale 2024. Quanto hanno intenzione di spendere gli italiani per i regali? Approfondiamo le caratteristiche dei format no food che intercettano al meglio le esigenze degli italiani.

L’MDD secondo Selex. Intervista a Luca Vaccaro, Direttore PL di Gruppo.

Analizziamo gli obiettivi dell'MDD Selex in un'approfondita intervista con Luca Vaccaro, Direttore MDD di Gruppo. I temi spaziano dal restyling grafico al ruolo della PL negli assortimenti dei supermercati.