Santambrogio: Gruppo Végé fa da Relais Chateaux
Gennaio 2016. Nel 2015 Gruppo Végé ha registrato nuovi ingressi: Arena, Multicedi, Tosano, DolceItalia e altri. RetailWatch ha chiesto a Giorgio Santambrogio, Ad del del gruppo: assisteremo a un plafonamento di nuovi soci nei prossimi mesi? No, risponde con decisione Santambrogio, intervistato a Marca-Bologna. È una strategia mirata, saggia, umile e consapevole. Vogliamo creare un polo importante italiano fatto di imprenditori sia della gd sia della do. Il limite di questo Gruppo è avere regole certe per vivere tutti in armonia con la consapevolezza che con le idee chiare e l’umiltà si possono raggiungere obiettivi importanti.
La copertura nazionale
Gran parte della distribuzione organizzata è ubicata al sud. Qual è la promessa di Gruppo Végé ai fornitori che privilegiano una copertura nazionale? Con le nuove adesioni avvenute nel 2015, risponde Santambrogio, soprattutto al nord, abbiamo equilibrato la nostra compagine societaria e realmente possiamo garantire una copertura nazionale. Amiamo avere le grandi marche dell’IDM in assortimento, ma ricordiamoci che il futuro degli scaffali e delle vendite è anche nei prodotti tipici e locali, vicini ai nostri punti di vendita.
Gruppo Végé come un Relais Chateaux
La strategia del Gruppo, dice Santambrogio intervendo a una tavola rotonda di Marca-Bologna, è come quella dei Relais Chateaux: lasciamo a ciascun socio le sue autonomie, la sua gestione di rete, il suo posizionamento. Come l’organizzazione dei Relais Chateaux, Gruppo Végé fa da host, da endorsement, garantisce cioè la miglior copertura e la miglior politica di marketing, strategica e operativa a ciascun socio. L’equity è a cura del socio, che ne trae, così, tutti i benefici.